Una delle esigenze più comuni nelle persone è quella di sentirsi in forma, di piacersi, di mantenere la linea.
Per raggiungere tale scopo spesso si ricorre ai metodi più disparati, da esercizi impossibili a cibi improbabili, molto spesso sottoponendo il fisico a sforzi esagerati o a digiuni a volte anche dannosi.
Ci sono però dei metodi per controllare la propria alimentazione e perdere qualche chilo che invece sono scientificamente studiati e testati e, se seguiti col dovuto impegno, comportano risultati soddisfacenti e spesso permanenti.
Uno di questi metodi è la Dieta Volumetrica, una dieta basata sul principio di evitare i cibi che hanno un’ alta concentrazione di calorie per perdere peso, ma vediamo come funziona.
La dieta volumetrica è un piano per perdere peso ideato dalla dottoressa Barbara J. Rolls, una rinomata ricercatrice e nutrizionista che ha dedicato ben 20 anni allo studio dell’ obesità e dell’ appetito; nel suo primo libro, “Volumetrics: Feel Full on Fewer Calories”, riporta dei metodi per evitare i cibi ipercalorici, insegna come non farsi ingannare dagli alimenti che sebbene sembrino sani in realtà contengono molte più calorie di quello che si crede, ed infine guida alla scoperta delle pietanze che possano soddisfare l’ appetito di un individuo ma che hannom un basso contenuto di calorie.
Il secondo libro invece, “The Volumetrics Eating Plan”, è più una specie di libro di cucina, una sorta di guida al lifestyle che riporta liste, ricette e menù a base proprio di alimenti poco calorici ma che saziano completamente, in modo da non lasciare spazio a piatti più “golosi”.dieta volumetrica foto1Come già accennato la dieta volumetrica è una specie di programma di alimentazione mirato alla perdita di peso permanente nel lungo periodo.
Come afferma l’ autrice, se si segue il programma ed i consigli riportati nella guida, i vostri piatti saranno pieni di cibi nutrienti ad ogni pasto; tant’è che la dieta comprende anche qualche sfiziosità come gli alimenti che danno energia quali la cioccolata o le caramelle, a patto però che si consumino nelle quantità indicate.
Chi ha intenzione di intraprendere questo percorso deve fare attenzione a non avere troppa impazienza e pretendere risultati immediati, la dieta volumetrica non funziona in questo modo, agisce invece nel medio-lungo periodo in modo da rendere i suoi effetti duraturi; infatti, una perdita di peso troppo repentina, oltre ad essere dannosa per il fisico, è facilmente reversibile e comunque molto difficile da mantenere.La dieta volumetrica enfatizza il fatto di poter dimagrire senza doversi imporre ecessive privazioni e soprattutto senza dover patire la fame, l’obiettivo di tutto il programma è quello di lasciare una persona sazia una volta finito il pasto.
Difatti le persone che seguono diete restrittive quasi sempre se hanno voglia di mangiare ancora difficilmente riescono a trattenersi o comunque non ogni giorno, finendo prima o poi per compromettere il proprio percorso di dimagrimento, quindi la dieta volumetrica risolve questo bisogno soddisfando appieno l’appetito.
Secondo la guida i cibi che hanno un maggior contenuto di acqua, come ad esempio la frutta e i vegetali, sono molto più sani in quanto contengono un basso livello di valore energetico a differenza di pietanze ad alti livelli di zuccheri e cibi grassi come le patatine fritte, alimenti dei quali con un po’ di auto disciplina si riesce a fare a meno in maniera naturale (il nostro corpo non ne ha effettivo bisogno, si mangiano solo per desiderio).
In sostanza più che di una dieta si tratta di un piano di alimentazione pensato proprio perchè alla gente piace mangiare e se non si soddisfa questa necessità difficilmente  si ottengono risultati.
Si possono anche trovare degli strumenti funzionali alla dieta volumetrica come programmi che calcolano il valore enrgetico dei piatti mangiati, inoltre è consigliato dalla dottoressa Rolls mantenere un diario in cui si annotano tutte le pietanze mangiate giorno per giorno (è considerato uno dei migliori aiuti per la perdita di peso).Come ogni altro tipo di dieta ovviamente anche la dieta volumetrica a lati positivi e lati negativi, analizziamoli:

Pro:

  • Alle sue spalle può vantare una solida ed avanzata ricerca scientifica, si può dire lo stesso di pochi altri programmi di dieta;
  • La possibilità di imparare quali sono gli alimenti più buoni e salutari per la nostra salute come ad esempio la frutta e la verdura, che contengono grandi quantitativi d’ acqua; in sostanza si impara a mangiare solo ciò di cui il nostro organismo ha effettivamente bisogno.

Contro:

  • Richiede di cucinare i propri piatti personalmente e quindi la maggior parte dei pasti (se non tutti) si svolge nelle proprie case; questo non è molto pratico per chi spesso mangia fuori per lavoro o anche ha soltanto per piacere;
  • Può succedere che il senso si soddisfazione e sazietà svanisca troppo rapidamente e si abbia voglia di mangiare ancora fuori orario pasti.

Gli ideatori della dieta volumetrica raccomandano dei cambiamenti di stile di vita da correlare alla dieta, funzionali ad una gestione del peso a lungo termine. Questi cambiamenti includono comportamenti come la pratica costante di un esercizio fisico (almeno 30 minuti di esercizio più giorni della settimana) e la pianificazione in anticipo per eventi e situazioni sociali che possono compromettere il percorso, come ad esempio cene e feste.
Suggeriscono inoltre di pesarsi, non più di una volta alla settimana durante la fase di perdita di peso.dieta volumetrica foto2Vediamo ora nella pratica cosa sarebbe previsto mangiare secondo la dieta volumetrica in una giornata tipo:

PRIMA DI COLAZIONE: 2 bicchieri d’acqua e un caffè

COLAZIONE: Una tazza di tè verde o un bicchiere di latte parzialmente scremato, in alternativa uno yogurt magro, 40 gr di pane integrale con un cucchiaino di marmellata senza zuccheri aggiunti da alternare con 40 gr di pane integrale con philadelphia light

SPUNTINO: Un centrifugato di sedano e carote o di altre verdure

PRANZO: Minestrone di verdure, nodino di vitello alla salvia, insalata verde condita con limone, erba cipollina e un cucchiaino di olio extravergine d’oliva e una fetta di pane integrale

SPUNTINO: Tè verde o succo di pomodoro con qualche goccia di limone e un pizzico di zenzero oppure un frutto di stagione

CENA: 2 uova in tegamino con il pomodoro, un’insalata mista con arance, finocchi sedano e olive nere condita con sale e un cucchiaino di olio extravergine d’oliva

DOPO CENA: Una tisana di finocchio oppure di tarassaco

Come si può vedere dal menù i pasti sono abbastanza completi e ciò aiuta a far credere di non essere in dieta o comunque di non soffrire la fame.
Attenzione però a non farvi demoralizzare se gli effetti non si manifestano immediatamente, con la pazienza e la dedizione i benefici saranno molti e permanenti.