I brufoli sottopelle sono un particolare tipo di infiammazione acneica, che colpisce la superficie sottostante lo strato più esterno della cute. A causa della loro formazione si presentano come un piccolo rigonfiamento di colore rossastro, che può risultare molto fastidioso proprio perché l’infiammazione va a colpire una zona sottocutanea situata molto in profondità. Si distinguono dai brufoli più diffusi e conosciuti, quelli che si formano sulla superficie esterna della pelle, in quanto non presentano la comune punta o testa giallognola, facilmente riconoscibile e, come tutti sappiamo, antiestetica e sgradevole alla vista. I brufoli sottopelle sono però altrettanto ingombranti e spesso provocano un dolore più acuto e necessitano cure più attente e meticolose, anche per evitare che rimangano piccole cicatrici sul viso o comunque sul corpo, il terrore di tutti gli adolescenti che ne sono colpiti. Questo particolare disturbo acneico è conosciuto anche nel termine medico di comedone chiuso, ma vediamo nel dettaglio.brufoli sottopelle foto1Le cause della formazione dei brufoli sottopelle possono essere le più svariate, da quelle più conosciute a quelle meno note, ma non per questo meno influenti:

  • La prima e principale causa di formazione di brufoli sottopelle è data dall’inevitabile processo di crescita adolescenziale, in particolare dalla crescita ormonale che il nostro organismo subisce in questa fase: tra i tanti cambiamenti che il corpo affronta durante lo sviluppo rientra infatti anche un’alterazione della produzione di sebo, principale causa della formazione dell’acne;
  • I brufoli sottopelle sono il prodotto di un’eccessiva secrezione di questa sostanza da parte delle ghiandole sebacee, le quali rilasciano il sebo ai fini di autodifesa del nostro organismo. Ma quando, per svariati motivi fisiologici, questo non riesce a fuoriuscire dal bulbo pilifero in modo naturale, ecco che si viene a creare una zona di ristagno, nella quale si può facilmente riscontrare un’infezione batterica, della quale il risultato più ovvio è proprio la nascita di brufoli sottopelle;
  • Altro importante fattore complice della loro formazione è la pelle grassa, ovvero il tipo di pelle che favorisce il disturbo acneico: infatti risulta essere il territorio ideale per la formazione di punti bianchi e neri, principali punti di partenza per la formazione dei brufoli sia superficiali che sottopelle;
  • Usanza comune, come tutti sanno, è quella di provare a schiacciare il brufolo una volta che si è formata la “testina” gialla, ma da questo gesto si ottiene nella maggior parte dei casi il risultato opposto a quello desiderato: si rischia infatti di infettare e cospargere i batteri acneici anche nelle zone limitrofe del nostro corpo, provocando un’espansione dell’infezione; questo vale per tutti i tipi di brufolo;
  • Un caso particolare riguarda i punti neri, quando infatti questi non sono altro che un bulbo pilifero infiammato e rimasto per così dire “scoperto”, che può essere ricoperto da agenti batterici esterni e causare una nuova formazione di brufoli sottocutanei;
  • Tra le cause più conosciute troviamo anche la presenza di varie allergie che possono contribuire o enfatizzare, come disturbo secondario solitamente, la formazione di brufoli sottocutanei;
  • Oltre a queste importante è anche la funzione del fegato, in quanto è il principale operatore nell’ambito dell’eliminazione delle tossine, di conseguenze quando non compie il suo dovere ecco che si possono formare più facilmente delle infiammazioni;
  • Anche solo cedere al fastidio provocato dal prurito grattandosi o sfregando sulla zona infetta dai brufoli sottopelle può essere fatale per un peggioramento o un rallentamento della sua guarigione;
  • Ultima ma non meno importante, anzi tra le cause più diffuse, è l’utilizzo esagerato di creme o cosmetici che possono provocare la chiusura dei pori piliferi e di conseguenza la famosa area di ristagno nella quale l’infezione batterica può insediarsi;

I rimedi contro le formazioni acneica di questo genere sono molti ed efficaci, visto anche il gran numero di persone che sono colpite da queste fastidiose infezioni, e che convivono in malo modo questo tipo di disturbo così antiestetico e spesso molto influente anche a livello psicologico e della personalità. Il rimedio migliore resta sempre la prevenzione, come dice il detto “prevenire è meglio che curare”, ecco alcuni consigli:

  • L’alimentazione è sempre un fattore molto influente per qualsiasi tipo di disturbo, cosi anche per i brufoli sottopelle: gli snack o le merendine poco salutari sono spesso le prime cause di una cute danneggiata, mentre frutta e verdure sono il primo antidoto contro una cattiva alimentazione;
  • L’utilizzo di cosmetici o creme di dubbia efficacia spesso può compromettere la corretta respirazione dei pori piliferi e quindi causare un ristagno di sebo e di conseguenza la formazione di brufoli e batteri acneici, un buon consiglio è proprio quello di evitarne l’uso se non strettamente necessario;
  • Come ricordato tra le cause, anche prestare attenzione ad allergie e intolleranze è molto utile per prevenire la formazione di disturbi acneici, che sono spesso tra le prime conseguenze dei sintomi allergici;
  • La gestione dello stress e della tensione quotidiana è fondamentale per evitare di aggravare lo stato della cute, il benessere fisico passa anche per la serenità psicologica;
  • Ovviamente di prima importanza è la cura della propria igiene personale, primo anticorpo verso ogni tipo di infezione batterica;

brufoli sottopelle foto2Tra i rimedi veri e propri invece la prima azione da compiere per sconfiggere i brufoli sottopelle nel modo più efficace è rivolgersi ad un dermatologo esperto e affidabile, che ci consigli la corretta cura per il tipo di infiammazione acneica che ci colpisce:

  • I prodotti esfolianti come lo scrub sono tra i più consigliati dai dermatologi e risultano tra i più efficaci per una cura superficiale della cute: l’applicazione di questi prodotti permette infatti di rimuovere diversi strati di pelle secca ingombrante che solitamente provoca proprio l’ostruzione dei pori piliferi dalla quale hanno origine i brufoli sottopelle;
  • Prendere la giusta dose di sole può esser un buon rimedio per asciugare la pelle grassa e non permetter così la fuoriuscita di sebo in eccesso, senza però esagerare perché un’esposizione prolungata al sole provoca una forte sudorazione, creando un ambiente ideale per la formazione di nuovi brufoli;
  • L’utilizzo di creme topiche a seconda del tipo di brufoli sottocutanei attraverso un’applicazione di due o tre volte al giorno a seconda della gravità dell’infiammazione, ovviamente secondo precise indicazioni mediche di un dermatologo o di un esperto in materia;
  • Spesso possono tornare molto utili anche le applicazioni di vapore sulla zona interessata dal disturbo acneico: il vapore infatti favorisce l’apertura dei pori e di conseguenza l’eliminazione del sebo in eccesso, permettendo così una corretta respirazione della pelle, sia in superficie che in profondità;

Da non dimenticare assolutamente è il fatto che ogni prodotto che si utilizza va preso nelle giuste dosi e con i giusti tempi, in modo da non comprometterne l’effetto. Le differenze tra i vari tipi di cute sono rilevatori di una differente esigenza per la cura dei disturbi acneici che ci possono infastidire. Il risultato richiede spesso pazienza e fiducia nel metodo scelto, soprattutto se i brufoli sottopelle sono particolarmente antiestetici, ma dopo una necessaria attesa gli effetti saranno evidenti. In particolare bisogna cercare di rispettare le semplici regole per non compromettere la cura, poiché accade di frequente che l’impazienza e la fretta per risolvere il problema porta ad uno scorretto percorso di guarigione, che aggrava soltanto la salute e l’aspetto della cute.