Nonostante o sviluppo tecnologico e gli enormi progressi in campo medico che siamo riusciti a raggiungere al giorno nostro, esistono purtroppo alcune malattie che ancora rimangono un mistero difficile da svelare.
Una delle più particolari (anche se molto diffusa) e sicuramente spiacevoli sindromi che possono colpire la nostra esistenza è il disturbo bipolare; questo tipo di depressione può raggiungere livelli tali da arrivare a distruggere la vita di chi ne è afflitto, andando ad interferire sui rapporti interpersonali e sulla sanità mentale delle sfortunate persone che ne sono coinvolte.Il disturbo bipolare è una malattia di tipo psichiatrico che risulta tanto disabilitante quanto comune, e si manifesta nella maggior parte dei casi nei pazienti che soffrono o hanno sofferto di qualche episodio di depressione.
Test clinici hanno infatti evidenziato che tra tutti i pazienti con disturbi di depressione unipolare quasi il 20% sviluppa in seguito forme più o meno gravi di disturbo bipolare.
Si tratta dunque di una malattia mentale caratterizzata da inaspettati e repentini sbalzi d’ umore, come da allegro a depresso e vice versa; ognuno di questi cambiamenti non ha una durata determinata, può infatti continuare per ore, settimane o anche mesi; a volte può succedere che i due diversi umori si mischino tra di loro, facendo sentire a chi ne soffre felice e triste allo stesso momento per esempio.
La lotta contro questo tipo di depressione è spesso difficile e complicata, la maggior parte dei soggetti colpiti solitamente necessita di una combinazione di farmaci ed esercizi psicoterapeutici per ottenere dei risultati positivi; il percorso di guarigione quindi è molto lungo e spesso dura tutta la vita, con continui trattamenti e monitoraggi.
Anche alcune celebrità ne soffrono, come ad esempio la star del cinema Catherine Zeta-Jones, che l’ ha dichiarato pubblicamente e ha raccontato cosa si prova ad essere “controllati” da questa sindrome, incoraggiando coloro che ne sono affetti a farsi aiutare.
La diagnosi del disturbo bipolare è abbastanza frequente (negli Stati Uniti sono più di 5 milioni) ed i sintomi tendono a manifestarsi a cavallo tra la fine dell’ adolescenza e l’ inizio dell’ età adulta, anche se non è impossibile riscontrarlo nei bambini; solitamente alle donne viene diagnosticata la sindrome più frequentemente che agli uomini, anche se le ragioni dici sono tuttora poco chiare.Esistono diversi tipi differenti di disturbo bipolare che generalmente dipendono dall’ esperienze individuali del paziente e dai tipi di cambiamenti d’ umore, oltre che dalla rapidità e dalla frequenza con cui si manifestano.
Di seguito vengono elencati le tipologie principali:
- Bipolare I, gli individui che soffrono di disturbo bipolare I manifestano elevata stato d’ eccitazione (mania), irritabilità e parlantina veloce che durano per lunghi periodi, intervallati da episodi di depressione e qualche esperienza di tipo psicotico;
- Bipolare II, questo tipologia di bipolarismo è contraddistinta da manifestazioni di sbalzi d’ umore meno frequenti e della durata di poche ore (ipomania), con alcuni stati di depressione; nel periodo di tempo tra uno stato e l’ altro le persone che ne soffrono hanno un comportamento relativamente normale. Può essere indotto anche dall’ abuso di alcool e droghe;
- Ciclotimia, si tratta di una forma più leggera di disturbo bipolare dove gli sbalzi d’ umore non sono così estremi, è contraddistinta anche da periodi di ipersonnia, apatia e lentezza di riflessi;
- Altri disturbi bipolari non specificati, si tratta di tutti quei casi di disturbo bipolare che non si possono ricondurre alle categorie precedenti; questo perché i cambiamenti di stato sono diversi ed hanno caratteristiche differenti da individuo a individuo.
Esistono cure e trattamenti per ogni forma di disturbo bipolare.Il disturbo bipolare spesso è difficile da riconoscere, ma ci sono alcuni segnali e sintomi che lo possono caratterizzare.
Analizziamo ora dunque quali sono i comportamenti ai quali prestare particolare attenzione:
Segnali di “mania”:
- sentirsi eccessivamente felici, entusiasti od euforici per lunghi periodi di tempo.
- momenti di iper-agitazione come la voglia irresistibile di saltare e muoversi.
- parlare molto veloce, spesso in concomitanza o a causa di un grande flusso di pensieri che si accavallano.
- eccessiva irrequietezza ed impulsività.
- capacità di giudizio alterata.
- eccessiva ed ingiustificata fiducia nei propri mezzi e nelle proprie abilità.
- avere comportamenti rischiosi per la propria incolumità.
- spendere grandi quantità di denaro in cose futili come ad esempio il gioco d’ azzardo.
- forti ed irresistibili impulsi sessuali.
Segnali di depressione:
- sentirsi triste e senza speranze per un lungo periodo.
- allontanamento dalla famiglia e dagli amici.
- perdita d’ interesse in attività che prima erano apprezzate.
- una significante perdita d’ appetito (od il contrario, eccessivo appetito).
- affaticamento ingiustificato e mancanza di energie.
- parlata lenta e discontinua.
- riscontrare problemi di memoria, difficoltà di concentrazione ed insicurezza nel prendere decisioni.
- pensieri o tentativi di autolesionismo (a volte suicidio), frequenti pensieri riguardo la morte.
Anche se la convivenza con il disturbo bipolare non è sicuramente delle più agevoli, ciò non deve necessariamente impedire di condurre una vita serena e “normale”; ma per riuscire a gestire questa depressione in maniera corretta e conveniente bisogna compiere delle scelte ragionate sul proprio stile di vita, che è l’ aspetto che più determina i nostri stati d’ animo.
Il primo passo da compiere è indubbiamente quello di informarsi su tutto ciò che concerne il disturbo bipolare, più conoscenze si hanno meglio ci si può aiutare.
Si deve poi cercare di contenere lo stress, ovvero evitare tutte quelle situazioni che possono stressare, mantenere uno stile di vita sano e bilanciato e cominciare a praticare qualche tecnica di rilassamento come la meditazione, lo yoga o gli esercizi di respirazione.
E’ importante inoltre ricercare aiuto e conforto nelle persone care e confidarsi con gli amici fidati, esistono anche gruppi di supporto che hanno proprio la funzione di incoraggiare le persone affette da questa sindrome a reagire e condurre una vita tranquilla; attenzione però: questa ricerca di sostegno non deve essere percepita come un segno di debolezza.
Infine condurre una vita salutare può aiutare a contrastare o perlomeno tenere sotto controllo i sintomi della depressione, quindi mangiare sano, fare esercizio fisico e dormire con regolarità (è consigliato in particolare seguire un piano di sonno prestabilito).
In ogni caso se si riscontrano alcuni dei sintomi precedentemente descritti, un consulto dal proprio medico di fiducia è sempre la soluzione giusta, in quanto il disturbo bipolare è molto difficile da diagnosticare e solo una persona con conoscenze mediche può veramente aiutare nell’ individuazione ed eventuale cura del bipolarismo.