La chirurgia estetica dell’ orecchio, che risponde al termine tecnico di otoplastica, è una procedura molto comune di chirurgia estetica. Serve principalmente per correggere le orecchie sporgenti e/ o ridefinire e riformare i lobi dell’ orecchio. Si ricorre ad interventi di otoplastica anche in caso di ricostruzione di parti dell’ orecchio che sono danneggiate o mancanti a causa di incidenti, lesioni o malformazioni dalla nascita. Non è inconsueto trovare persone che optano di sottoporsi ad una otoplastica in combinazione con altre procedure di chirurgia estetica.

Questa procedura può essere eseguita tranquillamente anche su adolescenti e bambini, a partire dai 4 anni in su.  I giovani hanno la cartilagine dell’ orecchio che è molto elastica, il che li rende candidati ideali per questo tipo di ricostruzione; inoltre sono coloro che possono soffrire maggiormente per una malformazione estetica a causa delle prese in giro, pertanto sottoporsi ad un intervento di otoplastica aumenta la fiducia in sé stessi e gli aiuta a sentirsi più a proprio agio con i loro gruppi di pari.

Ma anche gli adulti possono avere i loro buoni motivi per effettuare l’ intervento. Alcuni uomini ad esempio, possono scoprire che, in fase di invecchiamento, il diradamento dei capelli pian piano espone le orecchie, e questo non potrebbe piacere a qualcuno. Le donne invece potrebbero desiderare di avere più margini di libertà nella scelta delle acconciature, potendo scegliere anche quelli che non devono per forza nascondere le orecchie. Gli adulti inoltre non rischiano complicazioni aggiuntive anche eseguendo l’ otoplastica in età avanzata.

In ogni caso, a prescindere da quale sia la ragione che porta ad affidarsi ad un intervento di chirurgia estetica delle orecchie, si ha la sicurezza di sottoporsi ad una procedura che comporta minimi effetti collaterali, complicazioni e rischi.otoplastica chirurgia estetica dell orecchio foto1L’ otoplastica è un’operazione altamente “personale”. La maggior parte delle persone si affida alla chirurgia estetica dell’ orecchio dopo avere vissuto alcune spiacevoli esperienze proprio a causa della forma o delle dimensioni delle loro orecchie.

I giovani solitamente ne soffrono di più, e sono proprio i genitori che talvolta incoraggiano i loro figli ad affidarsi all’ otoplastica, per risolvere al più presto il problema. In questi casi sarebbe più saggio aspettare che i figli siano consapevoli della questione e certi di desiderare veramente l’ operazione. I ragazzi che spontaneamente desiderano sottoporsi a questi interventi correttivi saranno più disposti ad affrontare l’ operazione  e si sentiranno più felici del risultato.

In generale, come per la maggior parte degli interventi di chirurgia estetica, l’ otoplastica è ideale per le persone con una prospettiva matura. Di norma quindi, prima di sottoporsi all’ operazione, è bene aver chiaro il procedimento, i rischi e le conseguenze di tale azione, perché una volta eseguita non si può tornare indietro.La procedura di solito richiede più di una sessione

A differenza di altre operazioni, che possono richiedere solo una sessione, l’ otoplastica può necessitare di due sessioni o anche più. Per quale ragione? Ci sono solitamente quattro “fasi” che costituiscono l’ operazione, ed è meglio se si suddividono in più sessioni. Anche se alcune persone non amano l’ idea di mettersi sotto i ferri più di una volta, è utile valutare i vantaggi che derivano dalla suddivisione della procedura. Prima di tutto, sia tu che il chirurgo siete sempre ben riposati anziché rischiare di essere stanchi a metà dell’ opera (questo può essere utile anche perché è meno probabile che si verifichino errori da parte del chirurgo). In secondo luogo, eseguire l’ otoplastica in due sedute assicura che il chirurgo non abbia fretta di finire la procedura, avendo un comportamento più cauto e preciso.

Le complicanze sono estremamente rare

Anche se qualsiasi imprevisto è sempre possibile durante un intervento chirurgico, i rischi che si corrono con l’ otoplastica sono veramente minimi. Questo soprattutto se ci si affida alle cure di un chirurgo specializzato, ancora meglio se in apposite strutture.

In ogni caso, il rischio principale nel quale si può incorrere durante questa operazione è quello delle suture saltate, che potrebbero determinare il ritorno delle orecchie alla loro posizione originale.

otoplastica chirurgia estetica dell orecchio foto2Il tempo di recupero è di circa un mese

Di solito, il tempo di recupero per la chirurgia estetica dell’ orecchio non è maggiore di un mese. Questo lasso di tempo può dipendere da molte variabili e può cambiare da persona a persona, tuttavia, salvo complicazioni particolari, si può prevedere di essere completamente guariti entro un massimo di quattro settimane.

Potrebbe essere necessario indossare una fascia per una settimana o due

Alcuni medici consigliano di indossare una fascia dopo l’ otoplastica per un paio di settimane, al fine di minimizzare il gonfiore ed il dolore conseguenti alla procedura. Inoltre, questa fasciatura contribuirà a rafforzare la tenuta nel lungo periodo. Se il medico lo suggerisce dunque, è opportuno indossarla senza rimuoverla fino alla data indicata.

La cartilagine può essere rimossa

A seconda della conformazione fisica delle orecchie, il chirurgo potrebbe decidere di rimuovere parte della cartilagine. In alternativa, per evitare la rimozione, si può “scolpire” o ripiegare su se stessa la cartilagine ovunque sia necessario. Questo rende l’ operazione estremamente accurata e il risultato è naturale.