La pianta di ortica bianca lamium per merito delle sue proprietà è tradizionalmente impiegata per facilitare le funzioni di eliminazione renale, in quanto esercita una blanda attività diuretica favorendo l’eliminazionedi potassio e grazie alla sua attività digestiva, in caso di irritazione della mucosa gastrica, senso di pienezza, flatulenza. Viene inoltre segnalata come espettorante e secretolitica nelle affezioni delle vie aeree superiori.

Nome comune: Lamio; Ortica bianca
Famiglia: Lamiaceae (Labiatae)
Parte utilizzata:
i fiori e le foglielamium lamio ortica bianca foto1Costituenti principali:

  • flavonoidi; tracce di olio essenziale
  • mucillagine; tannini; saponine triterpeniche
  • iridoidi: lamalbide, ó-desossilamalbide, albosidi A e B, caryoptosìde.

Attività principali: espettorante e secretolitica; decongestionante pelvico; sedativa, astringenti.

Impiego terapeutico: affezioni delle vie aeree superiori; menopausa, ipertrofia prostatica, isturbi del tratto urogenitale in genere.

L’ Ortica bianca trova indicazione anche nelle alterazioni circolatorie a carico del bacino come decongestionante pelvico, in particolare nella menopausa, nell’ipertrofia prostatica e nei disturbi del tratto urogenitale in genere.

La medicina popolare considera la pianta per la sue
qualità astringenti, emostatiche, depurative e per combattere l’insonnia.

La tisana d’ Ortica bianca è una bevanda dal sapore gradevole per cui la sua assunzione può essere consigliata nelle turbe del sonno che spesso sono presenti in menopausa.

Per uso locale è impiegata nelle flogosi cutanee superficiali e lievi e nel trattamento del prurito e della desquamazione furfuracea del cuoio capelluto (rientra nella formulazione di shampoos). In medicina popolare rientra nelle formulazioni per le lavande vaginali in caso di leucorrea e dismenorrea.

Si applicano compresse di decotto d’lamium su tumefazioni, gonfiori, suppurazioni e per calmare i dolori artritici.

I bagni sono considerati utili per tonificare gambe gonfie o affaticate, guarire ulcere, piaghe, foruncoli e scottature.

  • L’abate Kneipp consigliava il vapore della decozione calda contro le otiti.
  • Lamium, dalla forma dei fiori, somiglianti alla gola del pesce lamio (Plinio).
  • Capuron consiglia di far lentamente bollire un pugno di fiori in un litro di latte: aggiungere un grammo di Cannella: ridurre alla dose di una tazza: e darla a bere il mattino a digiuno per 8-10 giorni di seguito (Scotti, 1872).
  • Le giovani foglie possono essere mangiate cotte in salmi e minestre rinfrescanti.