Una pianta dalle proprietà astringenti ed antiemorragiche
L’ amamelide (Hamamelis virginiana) è una pianta della famiglia delle Hamamelidaceae, è originaria del Canada e degli Stati Uniti orientali (in particolare della Virginia), ma attualmente viene coltivata anche in Europa. In America viene anche chiamata Witch Hazel, nocciolo di strega.
È una pianta che trova ampio utilizzo nella fitoterapia per le sue numerose proprietà benefiche, tra cui spiccano principalmente quelle astringenti e antiemorragiche, e può essere utilizzata sia ad uso interno, che esterno (sotto forma di creme e impacchi).
CARATTERISTICHE
L’amamelide è una pianta con portamento arbustivo, che può arrivare ai 6 metri di altezza. Non è una pianta sempreverde e le sue foglie sono di colore verde-marrone, di forma ovale, piuttosto grandi e con il margine dentellato, il loro picciolo è corto e robusto, mentre i rami della pianta sono abbastanza radi. I fiori solitamente si aprono in settembre e sono di colore giallo, con quattro petali fini e allungati, e sono riuniti tra loro in gruppi di tre o quattro, i frutti invece sono legnosi, simili a delle noci, e quando maturano si aprono e liberano due semi. È una pianta che cresce spontaneamente nel Nord America, principalmente sulla costa e lungo i torrenti o nelle foreste umide, ma oggi viene coltivata anche in Europa.
PROPRIETÀ BENEFICHE DELL’AMAMELIDE
Dall’ amamelide si può preparare un decotto che si rivela molto utile come cicatrizzante e con grande capacità di ridurre le infiammazioni, per questa ragione questa pianta veniva utilizzata fin dai nativi americani. La pianta venne introdotta in Europa a partire dal 1700, quando era utilizzata soprattutto a scopo ornamentale, nell’Ottocento, invece, iniziò ad essere utilizzata anche dagli europei per trovare sollievo a causa delle scottature o delle irritazioni agli occhi.
Nelle foglie e nella corteccia di questa pianta è presente il tannino, il suo maggiore principio attivo, una sostanza contenuta in alcune piante (anche nella quercia), dalla quale si ottiene l’acido tannico, utilizzato molto nella fitoterapia per la preparazione di pomate con proprietà astringenti, decongestionanti ed emostatiche, viene perciò utilizzata soprattutto per curare infiammazioni e piccoli tagli, ma anche pelle grassa e con problemi di acne, ragadi, dermatiti di tipo allergico o flebiti. Viene utilizzata anche contro la fragilità capillare e la cellulite, dato che il tannino protegge anche le membrane cellulari.
Altre proprietà di questa pianta sono quella antiossidante, antinfiammatoria e antimicrobica, queste pomate possono perciò essere usate per curare emorroidi e infezioni agli occhi.
Altri principi attivi di questa pianta sono i flavonoidi e i terpeni, i primi sono molto importanti per aiutare nella circolazione del sangue e per la salute dei vasi sanguigni, l’ amamelide è infatti astringente, emostatica e vasotonica e può essere perciò molto utile per curare le emorroidi, ma anche mestruazioni emorragiche e vene varicose. Questa pianta può aiutare anche in caso di infezioni al cavo orale, grazie alle sue proprietà antisettiche e antibatteriche.
UTILIZZI DELL’ AMAMELIDE
Con l’ amamelide possono essere fatte varie preparazioni, le più utilizzate sono:
- Infuso: è sufficiente versare un cucchiaio di foglie essiccate nell’acqua bollente e lasciare in infusione per circa 5-10 minuti, basta poi filtrare l’infuso e zuccherarlo a piacere, è consigliabile non berne più di tre tazze al giorno;
- Decotto: per preparare il decotto si utilizza la corteccia della pianta, che viene tagliata in grossi pezzi e lasciata in infusione in acqua bollente per circa 5-10 minuti, filtrandola prima di consumarla;
- Impacco: l’impacco può essere utilizzato per trattare pelle congestionata, con delle piaghe, oppure acneica, ma anche per la pelle screpolata. È preferibile applicare l’impacco sulla pelle con una garza, e non direttamente;
- Acqua di amamelide: è un ingrediente che nell’industria cosmetica viene utilizzato come base per creare creme emollienti per la pelle secca. Sempre in ambito cosmetico l’ amamelide si può trovare anche in dopobarba e tonici (utili soprattutto per curare le fastidiose borse sotto gli occhi, date le proprietà astringenti e antiossidanti);
- Tintura madre: si ottiene dalla macerazione di foglie e corteccia nell’alcol e viene utilizzata soprattutto per curare le emorroidi, è sufficiente applicarla localmente; per curare lo stesso disturbo è anche possibile aggiungere delle foglie essiccate di amamelide a dell’acqua calda e aggiungere questo infuso nella vasca da bagno. La tintura madre viene utilizzata anche per eritemi solari e irritazioni oculari come la congiuntivite allergica. Nell’arco della giornata è consigliabile non utilizzare la tintura madre più di due volte, assumendone al massimo 40 gocce diluite in acqua, meglio se lontano dai pasti;
- Estratto: viene utilizzato soprattutto per le infezioni del cavo orale per compiere risciacqui e gargarismi;
- Crema di amamelide: utilizzabile per geloni, bruciature, pelle screpolata, emorroidi e per ammorbidire la pelle;
- Distillato: è molto utile come tonico o detergente per pelle acneica.
È opportuno fare attenzione ad applicare le pomate a base di amamelide sulle pelli troppo delicate perché potrebbe irritarle, generando prurito. È inoltre importante fare attenzione a non ingerirne in quantità troppo elevata perché potrebbe causare bruciori e irritazione allo stomaco e stitichezza, soprattutto se la quantità di tannini presenti al suo interno è troppo elevata.
Questa pianta non deve essere assunta da chi soffre di epatopatie.