Il massaggio connettivale è un tipo di terapia di massaggio che si concentra sul riallineamento degli strati più profondi dei muscoli. È praticato principalmente per alleviare dolori cronici e lo “scioglimento” delle zone contratte (per affatticamento, stress, agitazione, ecc…) come un torcicollo o contratture sulla parte superiore della schiena, mal di schiena, rigidità muscolare delle gambe e mal di spalle.

Alcune delle pratiche sono le stesse utilizzate anche nella terapia di massaggio classico, ma il movimento è più lento e la pressione è più profonda e concentrata sulle aree di tensione e di dolore per raggiungere il substrato dei muscoli ed il tessuto connettivo che li circonda.

Un aspetto che suscita qualche perplessità nei confronti del massaggio connettivale è il fatto che questo possa provocare dolore oltre ai benefici, ed effettivamente in certi punti durante il massaggio, la maggior parte delle persone di solito comincia a provare un po’ di disagio e dolore.

In questo caso è importante informare il massaggiatore se il male o se qualche dolore o superano quella che è la soglia del proprio comfort-range.

Di solito si prova una certa rigidità o leggero dolore dopo un massaggio profondo del tessuto, ma dovrebbe attenuarsi completamente entro un giorno o poco più.

Il terapeuta può in alcuni casi raccomandare l’ applicazione di ghiaccio sulla zona dolorante dopo il massaggio.Il massaggio connettivale si concentra sull’ alleviare la tensione nel profondo della muscolatura del proprio corpo. Per effettuare un buon massaggio connettivale, è necessario conoscere le basi di anatomia muscolare umana, come applicare correttamente una pressione profonda senza causare dolore e come identificare le aree che hanno bisogno di più attenzione. I massaggiatori professionali infatti frequentano molte ore di corsi specializzati oltre che praticare queste particolari tecniche tutti i giorni.

Ma anche senza tutta questa formazione si può provare a cimentarsi in un piacevole massaggio connettivale per impararne le basi, basta seguire questi semplici passaggi per provare per contro proprio:

Passo 1

Familiarizzare con l’ anatomia di base dei muscoli nelle aree che si desidera imparare a massaggiare. Un buon punto di partenza è la parte posteriore del corpo, difatti si possono trovare facilmente diverse buone immagini della muscolatura della schiena attraverso la ricerca on-line. Bisogna poi tenere queste immagini a portata di mano quando si pratica il massaggio connettivale a qualcuno, cercando di associare i muscoli si sentono nella schiena con quello che si vede nelle immagini.

Passo 2

Iniziare il massaggio applicando alcuni oli da massaggio nella zona interessata e spalmarli con l’ avambraccio, posizionato trasversalmente, muovendolo dall’ alto al basso nella schiena del vostro “cliente”. Non bisogna spingere troppo durante questa fase, ma basta fare un po’ di pressione con il proprio peso e lasciare che il vostro avambraccio scivoli lungo la schiena prima di ritornare di nuovo su. È molto importante non dare pressione sulle superfici ossee mentre si massaggia, in particolare sulla colonna vertebrale.

Passo 3

Utilizzare la punta delle dita od il pollice per studiare e individuare i singoli muscoli ed i confini tra di loro. Iniziare ad esercitare una pressione più mirata attraverso la mano od il pollice per cercare dove si trovano i nodi di tensione o le zone in cui la mobilità muscolare sembra più limitata. Queste sono le aree che il vostro cliente avvertirà come le più sensibili quando si preme su di loro e pertanto sono anche le zone che richiedono più attenzione.

Passo 4

Applicare una pressione maggiore nei nodi o nelle aree di tensione attraverso i polpastrelli della mano od il pollice e facendoli affondare lentamente nel muscolo. Prestare attenzione a non dare troppo slancio con le proprie spalle e assolutamente non provare a sciogliere i nodi troppo velocemente, altrimenti i danni finiranno per essere maggiori dei benefici. Bisogna quindi avere pazienza ed effettuare una leggera pressione per arrivare pian piano ad una maggiore penetrazione nel tessuto.

Passo 5

Verificare con la persona alla quale si sta praticando il massaggio connettivale per sapere se si sente bene e per assicurarsi che non causare dolore. La comunicazione costante è un must, soprattutto se non si è un professionista.massaggio connettivale benefici pratica foto2Come già accennato, il massaggio connettivale è una tecnica molto particolare ed energica, e proprio queste caratteristiche consentono di essere un ottimo rimedio contro diverse condizioni, vediamo quali:

Riduce il dolore cronico

Uno studio condotto dal Medical Center dell’ Università del Maryland riferisce che il massaggio connettivale è più efficace e conveniente per alleviare il dolore cronico rispetto ai rimedi medici convenzionali. Questo è dovuto al fatto che il massaggio connettivale aumenta il flusso di sangue attraverso attraverso il corpo e aiuta a ridurre l’ infiammazione che provoca dolore. Inoltre questo particolare massaggio può anche contribuire ad alleviare la tensione muscolare, che è spesso un effetto collaterale del dolore cronico.

Trattamento del tessuto cicatriziale

Nel corso del tempo, la terapia di massaggio connettivale può contribuire a “frantumare” ed eventualmente cancellare il tessuto cicatriziale nel corpo. Questo avviene attraverso il miglioramento della circolazione linfatica ed il drenaggio per migliorare la flessibilità e la gamma di movimento nella zona interessata. Il tessuto cicatriziale è spesso associato a sintomi come dolore costante e rigidità, così il massaggio connettivale si candida a rimedio ideale e non farmaceutico per questi sintomi. Questa terapia di massaggio è spesso raccomandata per le persone che si stanno riprendendo da un intervento chirurgico.

Migliora la pressione sanguigna

Il massaggio connettivale aiuta ad alleviare lo stress e la tensione, il che può avere un effetto benefico sulla pressione sanguigna; inoltre può aiutare ad aumentare la produzione del corpo di serotonina, l’ ormone che favorisce la felicità ed i buoni sentimenti.

Riabilitazione dei muscoli infortunati

Il massaggio del tessuto connettivo può essere un trattamento efficace per i muscoli infortunati perché facilita l’ espulsione delle tossine dai muscoli e aiuta a allungare la massa muscolare. La terapia aiuta anche a rilassare i muscoli, può ridurre il dolore causato da lesioni e viene spesso utilizzata per riabilitare gli infortuni sportivi.