I tannini (conosciuti anche come composti tanninici) sono delle molecole della famiglia dei polifenoli idrosolubili, e sono presenti in molti alimenti vegetali. Queste molecole sono ritenute di essere responsabili delle diminuzione del consumo di alimenti, dell’ aumento del tasso di crescita fisico e della digeribilità delle proteine​​. Pertanto, gli alimenti ricchi di tannini sono considerati a basso valore nutrizionale. Tuttavia, recenti studi hanno dimostrano che l’ effetto principale dei tannini non è dovuto all’ inibizione del consumo di cibo od alla digestione, ma piuttosto la ridotta efficienza nella conversione delle sostanze nutritive assorbite in nuove sostanze corporee.

L’ incidenza di alcuni tipi di cancro, come il cancro esofageo, sembra poter essere correlata all’ elevato consumo di cibi ricchi di tannini come le tisane, suggerendo che i tannini potrebbero essere cancerogeni. Tuttavia, approfondite ricerche hanno indicato che l’ attività cancerogena dei tannini potrebbe essere correlata a componenti associati ai tannini piuttosto che ai tannini stessi.

Molte molecole dei tannini si sono rivelate utili nel ridurre l’ attività mutagena di un certo numero di agenti chimici (come ad esempio le radiazioni). Molti molti agenti cancerogeni e / o mutageni infatti producono radicali liberi nell’ ossigeno a causa dell’ interazione con macromolecole cellulari. I potenziali anti-cancerogeni e antimutogeni dei tannini possono dunque essere legati alle loro proprietà antiossidanti, importanti per la protezione dei danni ossidativi cellulari, compresa la perossidazione lipidica. La generazione di radicali come il superossido ad esempio viene inibita dai tannini e dai suoi composti, proprio grazie alla loro attività antimicrobica. Anche lo sviluppo di molti funghi, lieviti, batteri e virus viene inibito dalla presenza di tannini.

tannini polifenoli antiossidanti benefici foto1Una grande quantità di tannini viene rilevata anche in molti frutti commestibili. I tannini in questi frutti fungono quindi come un meccanismo di difesa naturale contro le infezioni microbiche. Ma non solo, la proprietà antimicrobica dell’ acido tannico può essere utilizzata anche nel settore degli alimenti per aumentare la conservazione di alcuni alimenti.

Altri effetti a livello fisico attribuiti alla presenza dei tannini sono l’ accelerazione della coagulazione del sangue,  la riduzione della pressione sanguigna e la diminuzione il livello lipidico, ma è importante sottolineare che il dosaggio e la tipologia di tannini sono fondamentali per il verificarsi di tali effetti.I benefici legati a queste molecole provengono principalmente dalla proprietà dell’ astringenza. I composti di tannino che sono presenti in alcune piante e forniscono loro protezione contro gli attacchi dei “predatori” naturali. Ciò li rende efficaci anche nelle vesti di pesticidi oltre che nel regolare la crescita delle piante. Una piccola curiosità legata a questa proprietà: la sensazione che si avverte in bocca dopo aver ingerito un frutto particolarmente “aspro” è anche a causa dei tannini. Queste molecole hanno la capacità di intrappolare alcuni minerali, tra cui il ferro, in particolare il ferro negli alimenti vegetali; pertanto è consigliabile bere del tè assieme al cibo, al fine di limitare l’ assorbimento del ferro. L’ aggiunta di latte o limone al tè aiuta invece a ridurre l’ effetto dei tannini, che si legano a tutto ciò che viene aggiunto alla miscela principale.Il termine tannino spesso confonde le persone, in quanto ci sono diverse tipologie di tannini che variano notevolmente tra loro, ma è importante sapere che:

  1. La maggior parte di questi sono polifenoli, mentre il restante sono antiossidanti.
  2. Hanno proprietà antiossidanti (proteggono da malattie cardiache).
  3. Prevengono il cancro grazie all’ azione rapida contro i danni cellulari.
  4. I polifenoli sono esaminati per i loro potenziali benefici per la salute dell’ organismo.
  5. I polifenoli hanno nomi diversi a seconda dell’ alimento che li contiene, infatti quelli dell’ uva sono chiamati resveratroli, mentre è catechina il nome di quelli del tè.

tannini polifenoli antiossidanti benefici foto2Poiché i tannini sono noti per la loro proprietà astringente, spesso vengono impiegati come base per diversi trattamenti con le erbe. Per la maggior parte sono utilizzati sotto forma di tè, ma diversi studi suggeriscono l’ uso di alcune erbe a base di tannino per evitare disturbi quotidiani. Ad esempio:

  1. Myricaceae:
  • Comunemente considerati arbusti o piccoli alberi.
  • Le radici sono ricche di batteri che assorbono azoto.
  • Il frutto è di solito ricoperto di cera.
  • Usato per “speziare” la birra.
  • Ricco di tannini, si è rivelato un ottimo rimedio per fermare la diarrea, la nausea e trattare le infiammazioni dell’ intestino.
  1. More:
  • Piccoli frutti polidrupa composti dall’ aggregazione di piccole drupe disposte sullo stesso ricettacolo convesso.
  • Sono ricchi di tannini, fibre alimentari, vitamina C e K.
  • Stimolano il movimento intestinale, bloccano il sanguinamento di piccoli tagli e riducono la diarrea.
  1. Lampone:
  • Costituito da una polpa succosa e da un seme centrale.
  • Contiene catechine (tannini), manganese, vitamina K, ecc.
  • Contiene anche antiossidanti, flavanoidi e fenoli.
  • Aiuta a contrastare la nausea mattutina per le donne in gravidanza ed è efficace contro la diarrea.
  1. Salvia:
  • Un arbusto con gambo di legna, foglie grigie e fiori viola.
  • Utilizzato nei medicinali e nelle pietanze per migliorarne il sapore.
  • Utile per curare gengive sanguinanti, mal di gola e disturbi respiratori, come l’ asma.