Dall’Asia alle tavole europee, c’è un alimento che ha conquistato il palato di moltissimi consumatori sia per il suo sapore sia per le sue proprietà benefiche: stiamo parlando del Wakame, un’alga che vale la pena conoscere nel dettaglio, così da poterne sfruttare al meglio le potenzialità.Appartiene alla famiglia delle Alariaceae ed è un’alga marina commestibile. L’Undaria Pinnatifida, più comunemente nota come alga Wakame, è una specie molto invasiva, addirittura è fra le cento più invasive al mondo. Ciò nonostante, oltre ad essere commestibile ha anche delle proprietà nutritive che portano dei notevoli benefici all’organismo.

alga wakame benefici foto1I Paesi asiatici vantano una lunghissima tradizione di consumo di quest’alga: fin dal 700 a.C. era considerata un alimento importantissimo per la dieta quotidiana. Viene coltivata in maniera intenzionale da moltissimi anni, ma cresce in maniera del tutto spontanea fino ai sette metri di profondità, prediligendo acque relativamente fredde. Queste alghe brune si moltiplicano quando l’acqua ha una temperatura compresa fra i cinque e i diciotto gradi, bloccandosi quando supera i venticinque gradi. Le troviamo quindi nei fondali marini di Giappone, Cina e Corea. Per lungo tempo l’ alga Wakame si è consumata esclusivamente in Oriente, per poi iniziare a diffondersi anche negli Stati Uniti. A partire dagli anni Sessanta abbiamo assistito ad un incremento della diffusione dei ristoranti giapponesi e orientali, quindi anche i consumatori occidentali hanno iniziato a conoscere e ad apprezzare questo nuovo alimento.

Questa particolare alga è utilizzata molto di frequente nella dieta giapponese, ed è generalmente amata dalla cucina orientale per il suo inconfondibile sapore agrodolce. Dal the ai piatti completi, è un ingrediente irrinunciabile.

Reperirla è ormai estremamente facile anche da noi, nei negozi specializzati ma anche nei supermercati. In Occidente, però, si tende ad apprezzarla di più come integratore alimentare e aiuto alla salute fisica che come semplice alimento. Cento grammi di quest’alga contengono circa quarantacinque calorie, oltre a possedere moltissime proprietà benefiche che ora analizzeremo nel dettaglio.Grazie alle sue componenti nutritive e antiossidanti, le proprietà benefiche dell’ alga Wakame sono molto numerose e coinvolgono l’intero organismo. Sembra che le alghe marine, grazie all’alta percentuale di iodio da loro contenuta, contrastino la formazione dei tumori. Fra le donne giapponesi si registra la più bassa presenza di tumori al seno; pare inoltre che, fra le giapponesi che si nutrono seguendo una dieta occidentale, ci sia stato un aumento di casi di tumore al seno.

I benefici coinvolgono anche l’apparato digerente: dalle pareti cellulari delle alghe viene estratto l’alginato, che non viene utilizzato solo in ambito alimentare ma anche in quello farmaceutico. Per chi ha problemi di digestione, può essere un ottimo aiuto per contrastare il reflusso gastroesofageo. Composti a base di quest’alga hanno il potere di proteggere le pareti dello stomaco. La digestione si rallenta e il cibo rilascia energia più lentamente. Inoltre la presenza di fibra alimentare può incrementare la presenza di batteri benigni nell’intestino: questo significa che il corpo produce meno gas intestinali, e che la digestione avviene con più facilità.

L’alga Wakame ha anche un buon contenuto di calcio. A beneficiarne sono le ossa, che possono vedere incrementata la loro densità, la capacità di reagire alle fratture e anche di prevenire la comparsa dell’osteoporosi.

Oltre al calcio, un altro elemento presente è il ferro, il quale incrementa la produzione di globuli rossi. La circolazione sanguigna ne risulta così avvantaggiata, portando benefici all’afflusso di ossigeno agli organi e quindi, di riflesso, all’organismo intero.

Un altro valido motivo per introdurre nella nostra dieta questo alimento è che contiene la fucoxantina. Quest’ultima non solo contrasta l’accumulo di grasso ma anche stimola l’organismo a combattere il colesterolo.

È un alimento utile da introdurre – nelle giuste dosi – anche nella dieta delle donne in dolce attesa. Pare infatti che grazie alla presenza di folato nell’organismo, sostanza che è contenuta dall’alga, ci siano meno probabilità che il feto sviluppi dei difetti al tubo neurale.

Bisogna però fare attenzione: l’ alga Wakame contiene un’altra quantità di sodio, sostanza che se viene assunta in dosi eccessive dalle persone che hanno problemi di sovrappeso o di ipertensione può risultare dannosa. Non si deve, quindi, abbondare con le dosi.alga wakame benefici foto2Nei suoi Paesi natii, l’ alga Wakame viene utilizzata come un normale alimento. In Occidente, invece, viene pubblicizzata ed apprezzata per altri scopi: è presentata come un ottimo integratore alimentare e come un aiuto al processo di dimagrimento.

Visto che ha pochi grassi e carboidrati viene spesso inserita nelle diete dimagranti. Il merito è della Fucoxantina che contiene, capace di bruciare i grassi e di evitare che si depositino. Non solo: questo alimento fa sì che ci si senta sazi dopo averlo assunto, caratteristica senza dubbio utile se si è a dieta. Questo succede perché l’alga è ricca di fibre solubili, dette anche alginati, che oltre ad aiutare il benessere dell’apparato digerente (come visto in precedenza), quando sono a contatto con l’acqua dello stomaco si gonfiano. Questo rigonfiamento è il responsabile del senso di sazietà che si prova dopo aver assunto l’ alga Wakame. Le pareti dello stomaco infatti si rilassano e si distendono, allontanando la sensazione di fame e quindi limitando il desiderio di assumere cibo. Oltre a questo gli alginati proteggono le pareti dello stomaco dagli acidi che contengono i succhi gastrici, aiutando così l’organismo ad evitare i problemi di reflusso gastroesofageo e di acidità gastrica.

Anche le diete vegetariane e vegane traggono benefici dall’assunzione di questa alga: la usano per sopperire alla mancanza di quello che, per scelta, non assumono. Generalmente quando si parla di queste particolari diete si pensa ad un consumo massiccio delle verdure tradizionali, ma non è così. Il regno vegetale è infatti incredibilmente vasto e ricco di risorse di cui non tutti sono a conoscenza; le alghe sono un esempio perfetto di un alimento molto interessante dal punto di vista nutrizionale ma ignorato dalla cucina occidentale. Sono ricche di ferro e calcio, due elementi di cui vegani e vegetariani hanno bisogno. L’ alga Wakame è usata come parte integrante di queste diete, per aiutare a colmare le lacune nutritive.