Un’infezione virale che colpisce l’intestino

La gastroenterite è un’infezione intestinale virale caratterizzata dall’infiammazione del tratto gastrointestinale (principalmente stomaco ed intestino tenue).
È un virus che si può presentare a tutte le età, con maggiore incidenza nei bambini e negli anziani, è inoltre un’infezione che si contrae più frequentemente nel periodo invernale ed è diffusa in tutto il mondo. Nei paesi sviluppati, anche se molto comune, raramente porta alla morte (e solitamente si tratta di soggetti anziani), nonostante ciò rimane invece una delle prime cause di morte nei paesi del terzo mondo.
Questa infezione si sviluppa e si diffonde maggiormente in luoghi molto affollati, come ad esempio le scuole, per questa ragione è utile che il bambino o il ragazzo con gastroenterite rimanga a casa fino a completa guarigione, per evitare che l’infezione si diffonda.

SINTOMI DELLA GASTROENTERITE

I sintomi della gastroenterite possono avere intensità e durata differente (a partire da un paio di giorni, fino ad arrivare a più di una settimana). Questo virus è caratterizzato dalla presenza di diarrea acquosa (il principale sintomo), nausea, vomito, crampi e dolori addominali, febbre lieve (non sempre presente), cefalea e dolori muscolari.
Questi sintomi hanno solitamente un esordio improvviso e nella maggior parte dei casi migliorano dopo qualche giorno.

Esistono tre diverse tipologie di gastroenterite:

  • Acuta: con una durata di pochi giorni (la più frequente);
  • Persistente: della durata di circa due settimane;
  • Cronica: quando persiste per oltre 30 giorni.

A volte questa malattia viene erroneamente confusa con l’influenza, a causa di alcuni sintomi in comune, come ad esempio la febbre o i dolori muscolari.
Se la gastroenterite dura a lungo o è particolarmente forte può causare grande stanchezza, debolezza fisica e perdita di peso.

 

POSSIBILI CAUSE DELLA GASTROENTERITE

Le maggiori cause della gastroenterite sono virus, batteri e parassiti.
Nei bambini il principale responsabile di questa infezione è solitamente il Rotavirus, negli adulti invece è maggiormente dovuta al Norovirus e al Campylobacter. Questi però non sono gli unici batteri o virus che possono causarla, ma sono comunque quelli più frequentemente responsabili, tra gli altri invece possiamo citare anche la Salmonella o l’Escherichia Coli.

La trasmissione di questa infezione può avvenire con diverse modalità:

  • Contatto con una persona infetta o con i suoi oggetti personali: la gastroenterite è molto contagiosa, soprattutto attraverso le mani o per via orale;
  • Acqua contaminata;
  • Cibo contaminato o preparato in modo improprio (malattie alimentari date dal consumo di carni di animali infetti non ben cotte o lasciate a temperatura ambiente, causando la moltiplicazione dei batteri);
  • Un recente viaggio in paesi particolarmente interessati dalla presenza di questa infezione;
  • Assunzione di sostanze irritanti per il tratto gastrointestinale.

 

RIMEDI E CURE

La gastroenterite, soprattutto nelle sue forme più lievi, non necessita di una terapia farmacologica, ma è comunque necessario e consigliabile rivolgersi al proprio medico di base se si avvertono i sintomi sopraccitati, in particolare se questi non passano dopo 5/7 giorni.
Ci sono però dei rimedi e degli accorgimenti da prendere che possono alleviare i dolori e velocizzare la guarigione:

  • Reidratazione: è innanzitutto importante, se si contrae questa infezione, reintegrare i liquidi persi a causa di diarrea e vomito. Nei casi più gravi (solitamente bambini o anziani) può essere necessario il ricovero ospedaliero con somministrazione di flebo per l’assunzione di liquidi;
  • Alimentazione: è consigliabile seguire la dieta abituale, cercando però di evitare i cibi ricchi di zuccheri semplici, i succhi di frutta, il latte o il caffè, mentre l’assunzione di yogurt bianco al naturale può aiutare nella guarigione (grazie alla presenza di batteri buoni). A volte viene consigliato un piccolo periodo di digiuno, seguito dalla reintroduzione di alimenti basici e senza molti condimenti, che aiutano a sistemare lo stomaco. Tra i più indicati troviamo il riso, le banane, le mele e il pane;
  • Riposo: meglio evitare situazioni stressanti, preferendo invece un periodo di riposo che aiuterà a sentirsi meglio;
  • Tisane alle erbe o alla frutta (l’importante è che siano prive di caffeina e teina) che possono dare sollievo ai crampi addominali;
  • Farmaci antiemetici: per curare il vomito;
  • Farmaci antidiarroici: per la cura della diarrea;
  • Probiotici: possono ridurre la diarrea di qualche giorno.

Nel caso di sintomi particolarmente gravi o di una lunga protrazione nel tempo di questa malattia possono venire prescritti degli antibiotici. Inoltre, se è presente del sangue nelle feci, la gastroenterite potrebbe essere di origine batterica (E. Coli), in questo caso viene indicato l’esame delle feci.

PREVENZIONE

La gastroenterite è una malattia che è possibile prevenire, principalmente in due modi, o con la combinazione di entrambi:

  • Stile di vita: è sconsigliabile bere acque non controllate per evitare di incappare in quelle contaminate, è inoltre necessario mantenere buone pratiche igieniche a casa, a scuola e negli ambienti di lavoro, come ad esempio lavarsi sempre bene le mani dopo essere andati al bagno. Se qualcuno in casa è stato infettato dal virus è preferibile mantenere le distanze e non condividere gli oggetti personali (posate, bicchieri, asciugamani…).
  • Vaccinazione: esistono due vaccini per la gastroenterite, uno in particolare contro il Rotavirus, raccomandato tra le vaccinazioni infantili, grazie al quale sono stati enormemente ridotti i casi di questa infezione, soprattutto in Africa e Asia (i continenti più colpiti).