Nelle farmacie italiane sono disponibili in vendita sia farmaci per il cui acquisto è necessario avere a disposizione una precisa prescrizione medica, la cosiddetta ricetta, sia i farmaci per automedicazione. Si tratta di prodotti farmaceutici, dalla comprovata efficacia, che ogni persona può decidere di utilizzare al bisogno, senza necessariamente chiedere consiglio al medico o al farmacista. Tra questi una categoria molto venduta è quella degli antiacidi. Un antiacido da banco è quindi un vero e proprio farmaco, che può essere acquistato da chiunque ritenga di poterne trarre una qualche utilità.
A cosa servono gli antiacidi da banco
Gli antiacidi sono una categoria di farmaci utile per diminuire l’eccessiva acidità nello stomaco, anche detta iperacidità gastrica. In commercio esistono moltissimi di questi farmaci, anche perché l’acidità gastrica è un disturbo molto diffuso. Non stiamo parlando di rimedi contro l’ulcera o altre patologie gravi, per i quali è importante chiedere consiglio al proprio medico di famiglia, quando piuttosto di leggeri bruciori, dovuti in molti casi allo stress o all’eccessiva ingestione di cibo, che si possono verificare con una certa frequenza. I farmaci da banco, detti anche per automedicazione, sono importanti per risolvere piccoli disturbi; farne un uso eccessivo senza una reale terapia prescritta da un medico non è mai una buona idea. Anzi, se un antiacido non risolve rapidamente il problema, o se ne sente la necessità varie volte nel corso di un breve lasso d tempo, è comunque consigliabile avvisare il proprio medico di famiglia dei sintomi avvertiti.
Come si usano gli antiacidi
Anche se si tratta di farmaci per automedicazione, questo non significa che li si possa usare come e quando si ritiene opportuno. Ogni singolo prodotto infatti riporta sulla confezione la posologia e il dosaggio, quindi quando prendere il farmaco e la dose consigliata. È buona abitudine leggere sempre tali informazioni, oltre all’elenco degli eventuali effetti collaterali, del dosaggio massimo possibile e informarsi anche sulle eventuali interazioni con altri farmaci che si assumono abitualmente. Nello specifico gli antiacidi sono utili per ridurre temporaneamente l’acidità gastrica; il loro funzionamento è quindi puntuale, infatti solitamente se ne consiglia l’assunzione in concomitanza con i pasti.
Il reflusso gastroesofageo
Si tratta di una problematica abbastanza diffusa, che porta i succhi gastrici a risalire lungo l’esofago, spesso o comunque con una certa frequenza. I farmaci antiacido per il reflusso gastroesofageo sono molto utilizzati, da considerare però solo come temporaneo sollievo e non come terapia risolutiva del problema. Tale problematica infatti può essere correlata sia a problemi di tipo fisiologico, sia a questioni emotive e caratteriali.
Antiacidi naturali
Sono disponibili in farmacia anche antiacidi naturali, che si basano quindi su sostanze disponibili in natura per svolgere la loro funzione curativa. Nella maggior parte dei casi questi prodotti sono infatti costituiti da Sali, quali ad esempio il bicarbonato di sodio, il carbonato di calcio, l’idrossido di magnesio o di alluminio. Questi Sali permettono infatti di neutralizzare le sostanze acide presenti nello stomaco umano. Si possono usare come antiacidi anche principi attivi vegetali, solitamente con funzione rilassante o calmante.