L’ artemisinina è un principio attivo che viene ricavato dalla pianta chiamata Artemisia absinthium (Assenzio dolce o Qing Hao sono i nomi più comuni attribuiti a questa pianta nella medicina tradizionale cinese). L’ artemisinina è stata testata e dimostrata efficace per il trattamento di varie forme di febbre, compresa la malaria, ed anche nella medicina moderna viene ancora impiegata per lo stesso scopo.
L’ artemisinina viene anche studiata per la sua capacità di combattere i sintomi del cancro. Si è notato infatti che è in grado di individuare le cellule tumorali senza andare a compromettere le altre cellule sane. I derivati dell’ artemisinina sono anche forti antielmintici, e possono aiutare a eliminare eventuali vermi ed altri parassiti interni. Questi derivati sono anche usati per trattare alcune malattie derivanti da infezioni causate dalla puntura di mosca tsetse, ma anche altre condizioni come la tripanosomiasi africana (la malattia del sonno). Si ritiene inoltre che l’ artemisinina abbia anche un effetto anti-invecchiamento, in quanto stimolante del sistema immunitario.
- Uccide Le Cellule Tumorali
Secondo studi recenti, l’ artemisinina riesce ad eliminare le cellule del cancro al seno (che sono ricche di ferro) in modo simile all’ azione contro i parassiti che causano la malaria, rendendola così una potenziale opzione di trattamento naturale del cancro per le donne che ne sono malate. Le cellule tumorali possono essere ricche di ferro anche perché comunemente lo assorbono per facilitare la divisione cellulare. Uno studio condotto sugli effetti dell’ artemisinina sulle cellule tumorali ha paragonato campioni di cellule cancerogene con cellule del seno sane che però erano state trattate per massimizzare il loro contenuto di ferro.
I risultati sono stati piuttosto impressionanti; le cellule sane hanno fatto registrare pochi cambiamenti, mentre nell’ arco di 16 ore, quasi tutte le cellule tumorali erano morte e solo poche cellule sane sono state eliminate. Si ritiene che questo risultato sia dovuto al fatto che una cellula cancerogena del seno contiene da 5 a 15 recettori in più del normale, condizione che permette di assorbire il ferro più facilmente e quindi essere più suscettibile agli “attacchi” dell’ artemisinina.
- Presenta Capacità Antimicrobiche E Antimicotiche
Studi in vitro hanno dimostrato che gli oli essenziali di artemisinina presentano attività antimicrobica. Una ricerca condotta in tal senso ha dimostrato che l’ olio di artemisinina ha un ampio spettro di attività antimicrobica contro diversi ceppi batterici, tra cui E. coli e salmonella.
Ma l’ artemisinina non è efficace solo nell’ uccidere i batteri, ma è stata anche dimostrata la capacità di eliminare i funghi. L’ olio essenziale distillato dalle pianta di Artemisia absinthium ha inibito la crescita di uno spettro molto ampio di funghi testati (una dozzina), oltre che dimostrato proprietà antiossidanti durante i test.
Un’ altra proprietà utile per la nostra salute attribuita a questo principio attivo è l’ inibizione della crescita della Candida albicans. Quest’ ultima è il tipo più comune di infezione da lievito che si ritrova nella bocca, nel tratto intestinale e nella vagina, ma può interessare anche la pelle e altre membrane mucose.
- Elimina I Parassiti
L’ artemisinina viene utilizzata per eliminare vermi intestinali, in particolare gli ossiuri ed i nematodi. Gli ossiuri possono causare un estremo prurito nella regione anale, mentre i nematodi possono causare tosse, mancanza di respiro, dolore addominale, nausea e diarrea, sangue nelle feci, perdita di peso e presenza del verme nel vomito o nelle feci.
I parassiti non sono mai una buona cosa, ma per fortuna sono curabili con rimedi naturali. L’ artemisinina, la noce nera (Juglans nigra) ed i chiodi di garofano (Syzygium aromaticum) vengono comunemente utilizzati insieme per debellare un’ infezione parassitaria in quanto, se presi nello stesso momento, sono in grado di interrompere il ciclo vitale del parassita.
- Combatte La Malaria
Come quasi tutti sanno, la malaria è una malattia grave, causata da un parassita che viene trasmesso dalla puntura di zanzare infette e che aggredisce i globuli rossi umani. L’ artemisinina è è un farmaco considerato tra i più efficaci sul mercato per contrastare la malaria. Infatti è noto per ridurre rapidamente il numero di parassiti nel sangue di pazienti affetti da tale condizione; l’ Organizzazione Mondiale della Sanità pertanto raccomanda terapie combinate a base di artemisinina come trattamento di prima linea per la malaria.
Recenti esperimenti hanno anche dimostrato come l’ artemisinina sia efficace contro il parassita della malaria perché reagisce con gli alti livelli di ferro necessari al parassita, andando a produrre i radicali liberi (che poi distruggono le pareti cellulari del parassita della malaria).
- Tratta la SIBO (Sindrome da proliferazione batterica intestinale)
Molte persone fanno uso di trattamenti naturali ed alternativi quando si tratta di curare problemi coinvolgenti la salute gastrointestinale, e per una buona ragione. Gli studi infatti dimostrano che i rimedi erboristici come l’ artemisinina sono buoni o addirittura i migliori per combattere l’ eccessiva crescita batterica dell’intestino ed i sintomi della SIBO.
Il trattamento tipico attuale per la SIBO è limitato agli antibiotici orali, con tassi di efficacia variabili. Paragonando due gruppi di pazienti con SIBO, trattati uno con farmaci antibiotici e l’ altro con rimedi naturali, si sono ottenuti risultati interessanti.
Dei pazienti che hanno ricevuto terapia a base di erbe, il 46% non ha mostrato alcuna evidenza di SIBO sui successivi test di controllo rispetto al 34% dei pazienti sottoposti agli antibiotici.