La cassia angustifolia o Senna risulta una pianta indicata, saltuariamente, contro stitichezza atonica ed ipoperistaltica del crasso, in alcuni casi di stipsi acuta e quando serva una facile evacuazione come ad esempio, per preparare l’intestino ad esami radiologici, prima di interventi chirurgici, in caso di ragadi ecc.
A cosa serve la cassia angustifolia:
I componenti della pianta Cassia angustifolia detta senna, per cui viene utilizzata in omeopatia sono dei glicosidi le cui genine appartengono ai derivati dell’antracene da cui il nome di purgante antrachinonico o antracenico o antraglicosidico.Nome comune: Senna
Famiglia: Caesalpinaceae
Parte utilizzata: foglie e frutti
Costituenti principali della cassia angustifolia:
- 2-5% eterosidi idrossiantracenici
- flavonoidi, mucillagini (10%), pinnitolo (poliolo), polisaccaridi acidi, 10-12% di sostanze minerali.
Attività principali: lassativa
Impiego tipico: stipsi
Curiosità sulla cassia angustifolia:
- La Senna è un arbusto, alto 60-120 cm, originario dell’Africa orientale, dell’Arabia e dell’India: presenta foglie composte da 4-7 paia di foglioline opposte, ovali e baccelli come frutti. La droga (Senna) è data dalle foglioline e dai frutti e viene classificata tra i lassativi di contatto o irritanti.
N.B.: Le foglie di Senna sono più irritanti di quelle della frangola (Rhamnus fmngula L.) o della cascara (Rhamnus purshiana DC.) e non vanno utilizzate nella stipsi cronica.