Lycopodium clavatum a cosa serve e proprietà? In omeopatia il licopodio lycopodium è indicato per le sue proprietà come rimedio omeopatico nella cura di problemi digestivi, epatici o dovuti a metabolismo lento, inoltre è efficace in caso di stanchezza cronica, calcoli ai reni e alla cistifellea, reumatismi, gotta, raffreddore, tosse, problemi cutanei, calvizie precoce, varici, nervosismo. Il Lycopodium si ricava dalle spore e dal polline dei fiori del licopodio, conosciuto anche come “erba strega”.
Lycopodium clavatum omeopatia:
Il rimedio omeopatico è indicato nella cura di disturbi cronici a carico dell’apparato digerente (soprattutto se dovuti a indigestione), respiratorio e delle vie urinarie. Inoltre, è d’aiuto in caso di nausea e vomito, cefalee nevralgiche, mal di gola aggravato da bevande fredde, tosse secca e persistente, perdita dei capelli e psoriasi alle mani.
Sul piano psichico il rimedio aiuta in caso di disturbi emotivi dovuti a insicurezza, come per esempio ansia, nervosismo, impazienza, codardia, paura della solitudine, insonnia e angosce notturne.
Il tipo Lycopodium è di carnagione olivastra, alto e ha un aspetto distinto e altero. Tende a ingigantire le cose per compensare la poca stima che ha di sè.
Azione terapeutica del Lycopodium clavatum:
Il Lycopodium stimola il metabolismo e l’attività degli apparati escretori. È estremamente efficace in caso, di carenza di vitamine, sali minerali ed eccessivo dimagrimento, perché aiuta l’organismo ad assimilare il cibo. Inoltre è indicato in caso di malatti delle vie minarle, costipazione, emorroidi sanguinanti o tosse canina.
Principali campi d’applicazione del Lycopodium clavatum:
Il rimedio è indicato principalmente contro il catarro stagnante nelle vie aeree superiori, disturbi reumatici e problemi digestivi, soprattutto stipsi.
Il tipo Licopodio soffre spesso di malattie cutanee caratterizzate da macchie giallastre, eczemi e suppurazioni croniche. La sua pelle assume quindi un aspetto “malato”. La parte superiore del corpo e magra, mentre la parte inferiore è più sviluppata.
I tipi Lycopodium sembrano essere molto sfortunati e ciò si rispecchia sia nel corpo sia nello spirito. Sono spesso scoraggiati, di cattivo umore e devono combattere contro una pigrizia mentale e una stanchezza cronica che costantemente li bloccano.
Disturbi principali per i quali viene utilizzato il Lycopodium clavatum:
- Malinconia, scoraggiamento
- Paura della solitudine e della malattia
- Ipersensibilità e pianto facile
- Carattere dolce, ma tendenza ad arrabbiarsi facilmente
- Testardaggine
- Estrema precisione
- Vertigini quando ci si alza
- Mal di testa martellante
- Vista debole
- Fischi nelle orecchie
- Raffreddore cronico con secrezione abbondante
- Prurito in gola
- Tosse secca
- Stipsi
- Gonfiore addominale
- Sensazione di pressione nella zona sopra il fegato
- Tendenza a saziarsi subito dopo aver cominciato a mangiare
- Avversione per la carne, predilezione per i dolci
- Dolori agli arti nella parte destra del corpo
- Rigidità articolare
- Malinconia, scoraggiamento
- Paura della solitudine e della malattia
- Ipersensibilità e pianto facile
- Carattere dolce, ma tendenza ad arrabbiarsi facilmente
- Testardaggine
- Estrema precisione
- Vertigini quando ci si alza
- Mal di testa martellante
- Vista debole
- Fischi nelle orecchie
- Raffreddore cronico con secrezione abbondante
- Prurito in gola
- Tosse secca
- Stipsi
- Gonfiore addominale
- Sensazione di pressione nella zona sopra il fegato
- Tendenza a saziarsi subito dopo aver cominciato a mangiare
- Avversione per la carne, predilezione per i dolci
- Dolori agli arti nella parte destra del corpo
- Rigidità articolare
Preparazione del rimedio omeopatico a base di Lycopodium:
Il rimedio omeopatico si ottiene dalle spore delle infiorescenze del licopodio. Da esse si ricava una polvere gialla (zolfo vegetale) che viene sciolta nell’alcol.
Dosaggio e posologia del Lycopodium:
Per il corretto dosaggio e la posologia di qualsiasi prodotto utilizzato in omeopatia si consiglia di seguire prettamente le indicazioni poste da ogni produttore sulla confezione. In linea di massima il dosaggio suggerito è di 2 granuli per 3 volte al massimo in un giorno.