La biodermogenesi è un particolare tipo di trattamento che aiuta a rinnovare e ricostituire a livello estetico un tessuto. Infatti, grazie al fondamentale apporto di sangue, il tessuto riceve del liquido in più che permette un aumento del tasso di melatonina, favorendo così la riproposizione del colore naturale della pelle e persino dell’eventuale abbronzatura. Tutto questo processo serve quindi a nascondere la smagliatura preesistente e a migliorare l’aspetto estetico, oltre che il tono generale, del tessuto epiteliale della zona interessata. In sostanza quindi la biodermogenesi si basa sulla ricostituzione e sul ringiovanimento della zona poco tonica del nostro corpo, interessata da smagliature o dalla famosa pelle a buccia d’arancia. Come molti altri metodi all’avanguardia, molto simili nelle fasi di realizzazione, anche la biodermogenesi mantiene un grado d’invasività pressoché insignificante: un importante vantaggio in più per chi deve effettuare una scelta di questo genere e decide di intervenire per migliorare il proprio aspetto estetico.L’ obbiettivo numero 1 della biodermogenesi è quello di sconfiggere ed eliminare eventuali smagliature o striature poco estetiche che molte donne (ma anche uomini) manifestano, specialmente dopo una certa età. Ma conosciamo meglio questo temibile nemico del nostro aspetto estetico.biodermogenesi trattamento smagliature foto2La smagliatura è il tipico risultato che si manifesta a livello epiteliale a seguito di un repentino cambio di peso, soprattutto se si tratta di un cambiamento significativo. Solitamente colpisce le donne nella fasi post parto, quando recuperano appunto il loro peso precedente alla gravidanza, ma può anche capitare alle persona che hanno affrontato diete e terapie dimagranti e hanno così perso diversi chili nell’arco di un tempo ristretto, modificando in modo importante la propria fisionomia. Ecco, la smagliature si possono definire come dei veri e propri “souvenir” del peso e della fisionomia fisica appartenenti al passato, ma che sono rimasti con noi per un lungo tempo e hanno perciò lasciato un segno difficile da cancellare, nonostante le diete varie e l’assidua attività fisica.

Nello specifico una smagliature si forma in alcuni passaggi: prima si crea un’infiammazione della zona in cui avviene la rottura di alcune fibre del nostro tessuto epiteliale, dovuta proprio al repentino cambio di peso; in seguito si comincia a intravedere quella che possiamo definire come una piccola cicatrice, di colore biancastro, molto chiara; dopo qualche tempo il colore di questa cicatrice diventa sempre più chiara, man mano che il rossore per l’infiammazione sottocutanea si affievolisce.Il trattamento della biodermogenesi si divide in diversi passaggi, tutti accuratamente predisposti in un ordine ben preciso, essenziale per il raggiungimento del risultato desiderato.

La prima fase è principalmente indirizzata alla preparazione della pelle per entrare nella fase attiva del trattamento. Il primo intervento che il medico specializzato effettua è il peeling, reiterato e concentrato nella fascia epiteliale in questione. Il peeling viene effettuato per dare alla pelle nuovo respiro, per conferirle freschezza e luminosità, rendendola così morbida e pronta a essere rinvigorita grazie all’eliminazione delle cellule morte, in mirata preparazione alla fase attiva. Questa prima fase non richiede, ovviamente, nessun genere di anestesia ne tantomeno reca alcun tipo di dolore o fastidio: anzi, per molti pazienti risulta addirittura rilassante, quasi un massaggio che stimola la pelle alla tonificazione.

Dopo questo primo step si entra nella cosiddetta “fase attiva”, quella in cui il trattamento entra nel vivo. Il paziente viene cosparso nella zona d’intervento di un particolare liquido molto denso, fondamentale per intensificare la distruzione delle impurità e per rendere il più scorrevole possibile il passaggio degli strumenti utilizzati dal medico specializzato. Una volta che il liquido è stato ben distribuito lungo la fascia d’interesse, si può intervenire con un manipolo, che funge da stimolatore per l’arrivo e la concentrazione di sangue. A questo punto il medico passa e ripassa con questo specifico strumento sulla zona d’intervento, proprio a simulare una vera azione di cancellazione, specificatamente indirizzata a eliminare e assorbire la o le smagliature. Questo passaggio dura circa una quindicina di minuti o poco più, e prevede un lento ma costante aumento di temperatura in modo da favorire la stimolazione del sangue e la rigenerazione dei tessuti. Inoltre è proprio in questa fase del trattamento che si pongono le basi per un incremento di quantità di melatonina nel tessuto epiteliale in questione.

Al termine di questa operazione, che ribadiamo essere assolutamente indolore, anzi quasi rilassante, abbiamo completato una seduta di trattamento di biodermogenesi.

La durata media di una di queste sedute è di circa una ventina di minuti. Il tempo però può variare in base alle dimensioni della zona che necessita l’intervento, ma difficilmente si supera la mezz’ora di trattamento.

Già dopo pochi giorni dalla prima seduta si possono osservare i primi miglioramenti, che andranno sempre in miglioramento evidente nelle fasi successive del trattamento.biodermogenesi trattamento smagliature foto1Come tutti i trattamenti anche la biodermogenesi può avere delle controindicazioni e degli aspetti negativi, anche se, fortunatamente, non sono molti. Primo su tutti è sicuramente il costo dell’intero trattamento, in particolare se si riprendono le sedute dopo una pausa di qualche mese e si raddoppiano le spese per ottimizzare il risultato. Purtroppo anche la biodermogenesi, come la maggior parte dei trattamenti estetici, si aggira attorno a cifre piuttosto importanti.

Anche la durata del trattamento può essere un lato negativo: infatti, in alcuni casi ostinati, è possibile che il paziente debba raggiungere un numero di sedute superiore alla ventina, almeno per ottenere un risultato soddisfacente; quindi, oltre alle spese significative, anche le tempistiche potrebbero essere un ulteriore elemento di scomodità per la biodermogenesi.
Prima di sottoporsi alla biodermogenesi, inoltre, si deve prestare attenzione alla salute della propria pelle, se è in stato ottimale e se è pronta per una lunga serie di peeling e stimolazioni del derma, che in caso di pelle irritata possono degenerare in vere e proprie infezioni molto fastidiose.

Infine, in casi molto rari, al termine di un intero trattamento, possono manifestarsi delle ricomparse, segno evidente che il lavoro del medico specializzato non è stato del tutto efficiente, oppure del fatto che la situazione del paziente era particolarmente critica.