Per la cura della parodontite esistono varie tecniche e purtoppo se non corretta, la gengivite può evolvere in parodontite. La malattia parodontale è un’infezione delle gengive. A questo stadio della malattia parodontale, anche un vigoroso spazzolamento dei denti non può controllare la malattia a causa del tartaro accumulato intorno ai denti e dell’infezione. La parodontite distrugge i tessuti molli e, infine, l’osso che sostiene i denti, e può causare la perdita dei denti o peggio, come ad esempio un aumento di rischi di infarto o ictus e altri gravi problemi di salute.I batteri producono prodotti di scarto o di tossine e composti volatili dello zolfo. Le tossine distruggono il tessuto osseo e le gengive intorno ai denti e portano allo sviluppo di una tasca parodontale. Una tasca è un anormale approfondimento della fenditura naturale o dello spazio tra i denti e le gengive.
Le tasche parodontali sono un ambiente ideale per il proliferare di una infezione e se trattata tempestivamente sarà indolore.
La parodontite è comune, ma in gran parte prevenibile.
Essa è solitamente il risultato di una cattiva igiene orale.
Ogni giorno usare spazzolino e filo interdentale e fare una regolare pulizia dentale professionale può ridurre notevolmente le probabilità di sviluppare parodontite.Nelle prime fasi della malattia, la maggior parte del trattamento per la cura della parodontite comporta levigatura radicolare e pulizia sotto il margine gengivale. Coinvolge la rimozione di placca e dei tessuti molli infiammati nelle tasche intorno al dente con uno strumento chiamato curette. Il suo scopo è quello di eliminare le colonie di batteri e le sostanze irritanti meccaniche e chimiche che causano l’infiammazione nella speranza che la malattia possa essere debellata. L’obiettivo è che la gomma si riattacchi al dente o si restringi, e per fare questo basta eliminare la tasca.
Nella maggior parte dei casi precoci, la levigatura radicolare, la pulizia, e la corretta rimozione della placca quotidiani sono ciò che è necessario per un risultato soddisfacente.
Nei casi più avanzati, il trattamento può diventare più complesso. Se dopo la rimozione dei depositi le tasche restano abbastanza profonde, possono essere eliminate con un piccolo intervento chirurgico chiamato gengivectomia. Questo viene fatto in locale anestesia, e una medicazione medicinale è in grado di coprire l’area ferita per circa una settimana mentre si guarisce. Una procedura simile, chiamato gengivoplastica, viene utilizzata per rimuovere il tessuto gengivale eccessivo e per fornire una forma nuova e più sana alle gengive.
In alcuni casi, per la cura della parodontite vengono eseguite procedure di sollevamento. Il tessuto gengivale in una zona viene sollevato dai denti, tutto il tessuto sottostante infiammato viene rimosso, l’osso può quindi essere ricostruito in una forma corretta e la gengiva viene sostituita in posizione corretta e suturata. La guarigione da questi trattamenti richiede dai sette ai ventuno giorni e di solito è tranquilla, anche se non senza qualche atteso disagio postoperatorio.
Gli antibiotici sono talvolta prescritti per trattare l’infiammazione gengivale.Lo strumento più efficace per la cura della parodontite senza ricetta medica disponibile è lavarsi accuratamente i denti con lo spazzolino. Poichè la capacità di uno spazzolino da denti di rimuovere la placca è notevolmente ridotta da setole allargate o opache, gli spazzolini devono essere sostituiti ai primi segni di usura.
Le setole morbide sono superiori a quelle dure per la rimozione della placca, ma il tipo di pennello che si acquista è meno importante del modo in cui lo si utilizza. Diverse tecniche sono state sviluppate per un’efficace spazzolatura dei denti e si consiglia di essere istruiti in almeno una di queste da un dentista.
Usare il filo interdentale quotidianamente e lo spazzolino dopo i pasti riduce il rischio di sviluppare placche. Anche regolari controlli dentistici sono importanti.
Il Neem riduce il disagio del mal di denti, quindi cercate dentifrici con questo ingrediente. La vasodilatazione e i composti anti-infiammatori riducono la pressione sui nervi che può causare il mal di denti. Spazzolare i denti con dentifricio al neem dopo ogni pasto e utilizzare un collutorio con estratto di neem è consigliato il trattamento per la prevenzione e correzione di gengivite.
La spazzolatura regolare con dentifricio di neem e risciacquo con collutorio di neem distrugge i batteri che causano l’infiammazione, rafforza il sistema immunitario bocca, combatte tartaro e placca e rinfresca alito.
- Lavarsi i denti almeno una volta al giorno. La causa più comune della parodontite è scarsa l’igiene dentale. La procedura più semplice per prendersi cura dei denti e bocca è la spazzolatura quotidiana. Essa rimuove anche la placca, che è una delle principali cause della parodontite. Il programma più efficace per combattere la parodontite è quello di spazzolare dopo ogni pasto o spuntino.
- Sostituire lo spazzolino almeno ogni tre mesi. Se si utilizza un pennello logoro, esso non sarà in grado di pulire i denti e rimuovere la placca in modo efficace per tenere a bada l’infiammazione. Si consiglia di passare a uno spazzolino elettrico, che può fare un migliore il lavoro di rimozione della placca di quello manuale.
- Passare il filo interdentale su base giornaliera. Anche se vi lavate i denti regolarmente, uno spazzolino da denti non può rimuovere tutte le particelle di cibo e altri detriti catturati tra i denti. Il filo interdentale farà un lavoro molto migliore per dare alla bocca una pulizia completa.
- Sottoporsi a una procedura dentale come il ridimensionamento o levigatura radicolare. Quando non è possibile curare la parodontite da soli, il dentista può raccomandare una di queste procedure. Lo scaling è eseguito con strumenti speciali o uno strumento ad ultrasuoni, ed elimina i batteri dai denti e sotto le gengive. La levigatura radicolare leviga la superficie delle radici dei denti per evitare l’accumulo di tartaro.
- Sottoporsi ad intervento chirurgico. Se più misure conservative non curano la vostra parodontite, si può avere un intervento chirurgico. Si va dal taglio dei lembi per una pulizia più efficace ad innesti di tessuto e di ossa per la rigenerazione del tessuto osseo. Questi metodi sono generalmente necessari solo per curare i casi più gravi o avanzati.
- Lavarsi i denti due volte al giorno e sottoporsi a regolari visite dentistiche e pulizie professionali.
- Masticare il cibo accuratamente in modo da stimolare le gengive.
- Ridurre l’assunzione di zucchero. Questo include sia snack che bevande ad alto contenuto di zucchero. Se si consumano alimenti che contengono zucchero, idealmente, lavarsi i denti subito dopo la consumazione.
- Smettere di fumare. Il fumo gioca un ruolo significativo in oltre la metà dei casi cronici della malattia parodontale.
- Integrare con il calcio, l’acido folico e lo zinco. Carenze di questi importanti nutrienti possono aumentare la permeabilità dei tessuti gengivali, rendendoli più sensibili alla placca batterica.
- Se si soffre di gengive sanguinanti, integrare la vitamina C nel piano sanitario. Essa favorisce la guarigione, soprattutto dal sanguinamento delle gengive. E inoltre è nota per aiutare a ritardare la crescita della placca.
- Alcuni estratti di erbe possono essere trasformati in infusi e usati come collutorio. Erbe che possono essere utilizzate includono biancospino bacche, echinacea e Idraste (hydrastis canadensis) .
- Le bacche di biancospino hanno un effetto tensore sulle gengive se utilizzate per un periodo di tempo.
- L’echinacea ha proprietà antimicrobiche, che possono uccidere i batteri presenti nella bocca e prevenire le infezioni.
- L’idraste può essere utilizzato ogni volta che si hanno dolori alla bocca o infiammazioni, in quanto uccide i batteri tra cui il tipo che causa la malattia parodontale.
- Un collutorio a base di una combinazione di camomilla, echinacea e mirra è stato usato con successo per il trattamento della gengivite.
- L’acido folico può anche essere usato come collutorio. E ‘stato dimostrato che riduce l’infiammazione e il sanguinamento associato a malattia parodontale.
- Un paio di gocce di estratto di foglie d’oliva o olio di tea tree sullo spazzolino può arrestare l’infezione ed uccidere i batteri.
- L’Aloe vera può essere applicata direttamente sulle gengive infiammate e utilizzata per lenire i tessuti in bocca.
- Il Coenzima Q10 aumenta l’ossigenazione dei tessuti ed aiutare a diminuire le linee sfuggenti della gomma.
- L’olio di chiodi di garofano può essere usato come un temporaneo sollievo per il mal di denti. Basta strofinare una goccia o due sulla zona interessata.
La conclusione è molto semplice, prevenire è molto meglio che curare, specialmente in caso di cura della parodontite.