La gravidanza è generalmente una condizione fisiologica, ma nella vita di una donna poche diagnosi sono importanti come quella di una futura maternità. Per questo è importante capire quali sono i sintomi principali di gravidanza. I sintomi della gravidanza variano da donna a donna e da gravidanza a gravidanza. Per fare diagnosi di gravidanza si fa riferimento a diversi segni e sintomi, che ora andremo ad analizzare.sintomi gravidanza foto1Sono quei sintomi che si riscontrano ad di fuori della sfera genitale femminile (che quindi, coinvolgono tutto l’organismo) e che possono anche rientrare in casistiche diverse dai sintomi gravidanza. Questi sono:

  • I fenomeni simpatici ossia la nausea, il vomito, la gastralgia, la stipsi, la polliachiuria (cioè il continuo bisogno di fare pipì), la scialorrea (la continua salivazione) che possono comparire già a partire dalla 5-6 settimana di gravidanza.
  • L’aumento del volume dell’addome (con conseguente lordosi lombare) in genere compare a partire dalla 14-16 settimana di gravidanza
  • La comparsa di zone di ipercromia cutanea (come il cloasma gravidico e la linea alba)
  • L’aumento della temperatura basale oltre le consuete due settimane.

Sono quei sintomi gravidanza che si riscontrano a livello dell’apparato genitale femminile (segni locali). Questi sono:

  • L’amenorrea, cioè l’assenza delle mestruazioni;
  • Le modificazioni delle mammelle, come ad esempio l’iperpigmentazione dell’areola, la tensione mammaria, la secrezione di colostro (sottospecie di latte di colore giallognolo), queste modificazioni compaiono già dalla 10 settimana di gravidanza;
  • La congestione e colorazione livida delle mucose dell’apparato genitale;
  • La leucorrea, cioè perdite di colore biancastro dalla vagina;
  • La modificazione di forma, volume e consistenza dell’utero.

Sono quei sintomi gravidanza direttamente connessi alla presenza dell’embrione o del feto in utero. Questi sono:

  • La positività delle prove immunologiche di gravidanza (test su urine o sul sangue materno);
  • La visualizzazione ecografica del sacco gestazionale o di parti dell’embrione o del feto;
  • La rilevazione strumentale o acustica dell’attività cardiaca dell’embrione o del feto attraverso l’ecografia o il doppler;
  • La percezione obiettiva di movimenti attivi fetali;
  • Il riscontro alla palpazione di parti del corpo fetale.

Adesso che abbiamo definito i sintomi di gravidanza, andiamo a vedere quali sono i sintomi più comuni nelle diverse settimane di gravidanza.
Uno dei sintomi più comune di gravidanza, che si può manifestare già dalla prima settimana dopo il concepimento è la stanchezza, soprattutto se arriva inaspettata e stravolge le abitudini quotidiane. Nelle prime settimane di gravidanza si può avere maggiore sonnolenza durante la giornata e il desiderio di andare a dormire prima la sera. Questa sensazione è dovuta all’aumento di alcuni ormoni in circolo, in particolare al progesterone.
Si può inoltre soffrire di mal di schiena, dovuta alla pesantezza addominale che può perdurare anche per tutta la gravidanza; la pesantezza addominale può essere dovuta ai cambiamenti che si sviluppano dopo l’impianto dell’embrione nell’utero. È comune riscontrare nelle donne gravide lombalgia e sciatalgia che scompaiono solitamente dopo il parto.
Sintomi comuni di inizio gravidanza possono anche essere la maggiore sensibilità ed irritabilità, sbalzi d’umore, malinconia, difficoltà a mantenere la concentrazione.
La stipsi, soprattutto se si è sempre state regolari, si può verificare già nella prima settimana del concepimento, dovuta sempre al cambiamento dei livelli ormonali.
Le perdite biancastre (leucorrea)più o meno abbondanti, viscose dall’odore sottile sono uno dei primi e comuni tra i sintomi gravidanza. Se sono molto abbondanti e fastidiose è sempre bene cambiare le mutande più volte al giorno e risciacquarsi con acqua fresca. È sconsigliato l’uso di detergenti intimi più di due volte al giorno perché possono alterare la flora batterica vaginale e determinare l’ insorgenza della candida.
L’aumento della fame, fastidio ad alcuni tipi di odori, la nausea (circa il 50% delle mamme ne soffre)sono altri sintomi più o meno comuni di gravidanza.
La tensione e il dolore al seno sono dovuti agli alti livelli di progesterone in circolo, che possono dare anche dolore ed irritabilità ai capezzoli. Si può percepire, oltre che la tensione al seno, anche tensione a livello dell’addome associata a gonfiore. Per attenuare il fastidio è consigliabile indossare abiti e biancheria comoda.
L’aumento della temperatura basale (cioè la temperatura del nostro corpo misurata al risveglio, prima di qualsiasi attività) è un segnale costante dell’avvenuto concepimento. È possibile riscontrare un aumento della temperatura basale solo se è stata monitorata dall’inizio del ciclo. è la persistenza del corpo luteo dopo il concepimento, con la  conseguente aumentata secrezione di progesterone, a mantenere leggermente più alta la tua temperatura corporea.
sintomi gravidanza foto2Uno tra i più importanti sintomi gravidanza è l’amenorrea, cioè l’assenza delle mestruazioni, soprattutto se il ciclo è sempre stato regolare e se si hanno avuto rapporti nel periodo fertile. La comparsa invece di leggere perdite ematiche vaginali possono essere segno di avvenuto impianto. Vengono definite perdite ematiche da impianto e in genere compaiono  circa 6-12 giorni dopo la fecondazione, il momento in cui l’embrione si impianta, si annida nella parete uterina causando delle lievi perdite ematiche tipo “spotting”. Circa il 6-7% delle donne presenta questo sintomo. Un’altra possibile causa di spotting può essere associata alla rottura di capillari del collo dell’utero, soprattutto se avviene dopo i rapporti sessuali. In gravidanza aumenta l’irrorazione dei tessuti per effetto degli ormoni e il rapporto sessuale può dare qualche leggero sanguinamento. Se invece le perdite ematiche sono abbondanti, di colore rosso vivo o se si ha qualsiasi dubbio è sempre meglio consultare un ginecologo.
Questi sintomi non devono essere confusi con l’arrivo del ciclo, sintomi comuni della sindrome pre-mestruale. Se si al dubbio bisogna eseguire sempre un test di gravidanza su urine o sul sangue che ci da la conferma definitiva. La maggior parte di questi disturbi scompare dopo circa tre mesi di gestazione. Se comunque questi malesseri perdurano per più tempo è sempre bene parlarne con uno specialista.
Per avere la conferma definitiva di essere in dolce attesa, al di la dei sintomi gravidanza qui riportati è sempre bene fare un test. Il test può essere acquistato in farmacia o parafarmacia, è può essere effettuato già il primo giorno di assenza di mestruazioni. Se il test risulta dubbio è sempre meglio ripeterne un altro a distanza di qualche giorno.