Che cos’è la Maca peruviana e a che cosa serve? Scopriamo che cos’è questa erba e come si può usare in erboristeria.
Maca peruviana conosciuta per le sue proprietà con il nome di maca è una pianta erbacea perenne provvista di una radice tuberosa in parte commestibile con radicole laterali e dalla dura consistenza, mentre le foglie basali sono grandi e picciolate, più ridotte ed alterne quelle caulinari, decrescenti verso l’apice.
La coltivazione della Maca Peruviana sembra depauperare talmente il terreno nei principi nutritivi da renderlo inadatto per successive coltivazioni per almeno 5 e più anni. La Maca Peruviana è un ottimo tubero commestibile particolarmente valido sotto il profilo nutrizionale. In antichità era diffusamente coltivata nell’America Andino-Meridionale mentre oggi la produzione rimane limitata nel freddo deserto dell’altipiano della Puna nel dipartimento di Pasco e del Junìn dai 3500 ai 4500 m di altezza. Esistono diverse varietà di Maca Peruviana caratterizzate da diversi colori (sono circa 7). Fra queste le più pregiate e commercializzate sono rappresentate dalla varietà gialla e dalla varietà rosso scuro. Il tubero può essere consumato bollito, arrostito oppure allo stato fresco o essiccato per circa 1 mese al sole. La polvere tostata di maca peruviana trova impiego come ingrediente per dolci o in bevande alcoliche.Anticamente il Ginseng delle Ande era coltivato dalla popolazione Inca per le proprietà energetiche e per l’elevata densità nutritiva. La radice tuberosa, costituente la droga, risulta utile per la presenza in proteine (10-18%) con discreto Valore Biologico e quindi per il contenuto in aminoacidi essenziali (leucina fenilalanina, lisina, valina, isoleucina, treonina, metionina, istidina) difficilmente presenti nel regno vegetale e particolarmente preziosi nelle zone andine dove scarseggiano le proteine di origine animale. Appare significativa anche la presenza degli aminoacidi ramificati (valina, isoleucina e leucina) particolarmente richiesti dalle masse muscolari per favorire la sintesi proteica. In 100 g di prodotto secco sono presenti sali minerali quali il Fe (16,6 mg), Mn, Cu (5,9 mg), Zn (3,8 mg), Na, K (2.050 mg), Ca (150 mg) e vitamine del complesso B. E’ presente una equilibrata proporzione tra ac.grassi saturi (circa 40%) ed ac.grassi insaturi (circa 54%) con presenza dell’acido grasso essenziale linoleico. Si identifica inoltre una componente sterolica (in ordine decrescente costituita da beta-sitosterolo, delta-campesterolo, ergosterolo, brassacasterolo, delta-ergostadienolo), alcaloidi, triterpeni, flavonoidi, glicosidi. Recentemente sono state identificate macaridine (derivati benzilati del 1,2-diidro-N-idrossipiridina) e macamidi (alcamidi benzilati). I macamidi ed i macaeni sono considerati i componenti marker della specie. L’olio essenziale ottenuto dalle parti aeree della maca peruviana contiene principalmente fenil acetonitrile (85,9%), benzaldeide (3,1%), 3-metossifenil-acetonitrile (2,1%).
Proprietà e benefici riconosciuti alla maca peruviana delle Ande:
- Proprietà nutritive ed integrative nutrizionali.
- Toniche
- Afrodisiache
- Favorenti la fertilità.
- Adattogene.
- Nella integrazione alimentare per sportivi, per individui sottoposti a diete restrittive (ipocaloriche, vegetariane), per soggetti debilitati, nelle malnutrizioni per difetto.
- Anabolismo delle masse muscolari in sportivi.
- Potenziamento della performance sessuale.
A cosa serve e come funziona la maca peruviana?
La Maca Peruviana viene impiegata nella etnomedicina tradizionale andina per le proprietà nutrizionali, toniche, rivitalizzanti, rafforzanti la fertilità. Nei luoghi umidi delle Ande peruviane settentrionali i bulbi della specie vengono utilizzati sotto forma di tintura per uso interno nel trattamento della sterilità femminile e sotto forma di decotto come rimedio antirachitico in caso di fragilità ossea. La Maca Peruviana viene altresì proposta come rimedio in caso di ipertensione, di artrosi di origine reumatica, nelle malattie respiratorie. Rientra tra le specie dotate di proprietà adattogene in grado di attivare in forma aspecifica un più efficace adattamento dell’organismo alla fatica ed allo stress psico-fisico ambientale. L’adattogeno contribuisce a normalizzare le attività biochimiche e fisiologiche dell’organismo nei confronti delle eccessive sollecitazioni esterne fisiche, chimiche ed emozionali.
Maca peruviana e dosaggio suggerito
Il dosaggio corretto per la maca peruviana dipende dal diversi fattori, il suo utilizzo, dalla forma e titolazione dell’integratore. In linea di massima in rete si legge che il dosaggio consigliato si attesta attorno a 1,5 gr suddiviso in 3 porzioni, mattina mezzogiorno e sera a stomaco pieno.
Possibili effetti collaterali e controindicazioni della maca
Per quanto riguarda la maca peruviana e le possibili controindicazioni / effetti collaterali, non c’e’ a di particolare da asserire (ad un dosaggio contenuto e per breve periodo). Ovviamente l’utilizzo della maca peruviana, resta però controindicato in gravidanza, ed allattamento, mentre in presenza di eventuali patologie è bene chiedere il parere al proprio medico.In uno studio Peruviano, somministrazioni orali di tavolette da 1500 e 3000 mg al giorno di Maca Peruviana per 4 mesi in 9 uomini di 24-44 anni miglioravano la produzione di sperma e la mobilità spermatica attraverso meccanismi non correlati né con la dose di Maca Peruviana né con l’attività degli ormoni LH, FSH, prolattina, testosterone ed estradiolo, i cui valori ematici rimasero inalterati. Lo stesso Istituto in una successiva ricerca in doppio-cieco, placebo-controllata, condotta per 3 mesi su uomini di 21-56 anni, rilevò già dopo due mesi un miglioramento nel desiderio sessuale senza modificare i livelli sierici di testosterone e di estradiolo. Recentemente gli stessi ricercatori hanno confermato che il trattamento con Maca Peruviana non influenza nell’uomo i livelli ematici degli ormoni legati alla riproduzione. Uno studio in passato aveva documentato in ratti femmine un aumento della fertilità, del livello di estrogeni e della stimolazione follicolare, mentre in ratti maschi un innalzamento nella spermatogenesi. Somministrazioni orali di un estratto acquoso di radice di Maca (66,7 mg/ml) 2 volte al giorno per 2 settimane potenziano negli stadi iniziali la spermatogenesi in ratti maschi. Una ricerca ha evidenziato che assunzioni di polvere di radici di Maca Peruviana migliorano significativamente i parametri della performance sessuale. In questa esperienza 60 ratti maschi sono stati divisi in tre gruppi ed alimentati con Maca per 15 giorni. Nel primo e nell’ultimo giorno sono stati rilevati alcuni parametri relativi al comportamento sessuale. Supplementazioni più basse (15 mg/Kg) e più alte (75 mg/Kg) di Maca peruviana migliorano significativamente i parametri riferiti alla prima monta (ML), alla prima intromissione (IL), all’intervallo intercopulatorio (ICI) mentre solo la supplementazione più elevata riduceva la latenza posteiaculatoria (PEL) in forma probabilmente dose-dipendente. Dopo 15 giorni di trattamento entrambe le dosi evidenziavano un significativo miglioramento nella eiaculazione (EL), nella ML, nella IL e nella PEL, mentre l’elevata assunzione riduceva l’intervallo intercopulatorio. Un altro studio per indagare gli effetti della specie sul comportamento sessuale ha concluso che le somministrazioni orali per 22 giorni dell’estratto lipidico purificato potenziano le funzioni sessuali nei topi e nei ratti. La ricerca ha infatti evidenziato in topi normali un incremento nel numero delle complete intromissioni e nel numero delle femmine risultate positive allo sperma con riduzione del periodo di latenza dell’erezione in ratti maschi affetti da disfunzione erettile. Lo studio quindi rivela, confermandola scientificamente, l’attività afrodisiaca dell’estratto di Maca peruviana.