Il massaggio ayurvedico può essere definito come una terapia leggera, che ha come obiettivo il perfetto equilibrio tra mente e corpo. Non è una pratica invadente, nè particolarmente faticosa: anzi, viene paragonata ad un vero e proprio massaggio rilassante, con effetti benefici davvero sorprendenti. La pratica ayurvedica dà moltissima importanza all’approccio psicologico con il quale ci si avvicina a questa tradizione, in quanto risulta fondamentale riuscire a liberare la mente e lasciarsi trasportare dalla distensione totale del corpo e, in seguito, dell’anima.massaggio ayurvedico benefici foto1Il massaggio ayurvedico ha origine da antichissime pratiche che risalgono a più di 7000 anni fa, nel VI secolo a.C. all’incirca. Lo stesso termine “ayurveda” significa “conoscenza della vita” in indiano e nasce dalla tradizione vedica e quindi dal Vedismo, cultura e religione orientale ultra-ancestrale. Due testi in particolare sono resistiti al corso degli eventi e si sono conservati sino ai giorni nostri: questi sono il Charaka Samhita e il Sushruta Samhita. Il primo testo si riferisce alla comparsa delle malattie sulla Terra e alla soluzione trovata per combatterla da parte di saggi provenienti da ogni angolo del pianeta. Questi saggi, grazie alla meditazione, entrarono in contatto con Indra, il Dio massimo, discendente da Brahma, denominato “il creatore”. Nacque così l’Ayurveda, divisa in tre componenti principali: l’Hetu, la causa della malattia, il Linga, che ne comprende tutti i sintomi e l’Ashadha, il rimedio per ritrovare la salute. Questa pratica è tipicamente Orientale in quanto riassume ed esprime molti concetti fedeli alla tradizione indiana e molto lontani dalla nostra cultura: infatti in Occidente siamo molto diffidenti nei confronti di questo tipo di terapie basate sul massaggio e sulla stimolazione del nesso corpo-mente. Anche la concezione dell’equilibrio dei 5 elementi è un concetto molto screditato dalla nostra tradizione, che si basa sulla sintonia di etere, fuoco, aria, acqua e terra, e si basa sulla presenza necessaria di tutti questi elementi in contemporanea. Nella concezione moderna le basi dell’Ayurveda sono state sintetizzate nelle 3 energie vitali, dette “dosha”. Queste a loro volta si chiamano “vata, kapha e pitta”.

Va sottolineato come sia molto importante anche la soggettività dell’individuo all’interno della pratica ayurvedica, elemento che può influire molto sull’esito positivo o meno del massaggio.Il massaggio ayurvedico svolge la sua principale azione andando a influenzare positivamente l’equilibrio tra corpo e mente, lavorando proprio sul nesso tra le due componenti fondamentali dell’essere. Se queste vengono stimolate al rilassamento totale riusciremo ad ottenere una sensazione di benessere universale, sensazione molto rara da provare oggigiorno, specie in mezzo al ritmo frenetico della vita quotidiana. Il pregio del massaggio ayurvedico è quello di liberare i fluidi vitali necessari a raggiungere questo stato di quiete che ci permette di isolarci e mantenere a distanza di sicurezza problemi e preoccupazioni varie, anche solo per un lasco di tempo breve ma ideale per ripartire e ricaricarci.Attraverso l’elicitazione di particolari zone del corpo il massaggiatore ayurvedico può riuscire a sciogliere le tensioni muscolari, con semplici tocchi nei punti giusti si può percepire un netto miglioramento e provare una sensazione di sollievo immediato. Il beneficio secondario sarà allora quello riservato al nostro stato psicologico, che una volta eliminato il dolore percepirà la liberazione del disturbo fisico. Va sottolineato anche il fattore prevenzione legato alla pratica del massaggio ayurvedico, in quanto questa tecnica risulta molto salutare anche per mantenere il nostro piano psicofisico in uno stadio di totale benessere: basterà sottoporsi un paio di volta al mese al massaggio per provare direttamente tutti i benefici che ne derivano. Un corpo e una mente in sintonia sono infatti difficilmente intaccabili da disturbi e problemi di qualsiasi genere. Certo, il massaggio ayurvedico non può fare miracoli o conferirci l’invincibilità, però aiuta ad affrontare lo stress quotidiano con un’arma in più, il nostro equilibrio interiore ed esteriore.massaggio ayurvedico benefici foto2Il massaggio ayurvedico è molto utile per contrastare l’avanzamento dell’età e di tutti gli acciacchi che questa può comportare. I risultati sono evidenti e ben visibili anche dopo un numero contenuto di sedute, appena il paziente riesce a sviluppare una certa sensibilità nel percepire questo equilibrio interiore, punto di partenza per uno stato di benessere superiore.
La pratica del massaggio ayurvedico è consigliata per la cura di cefalee ed emicranie: in particolare grazie al massaggio di tempie, zona cervicale, collo e fronte è possibile favorire una migliore circolazione del sangue, che comporta una distensione generale dell’area in tensione (solitamente la zona che va dalle spalle al collo).

In base alla zona del corpo e a seconda del tipo di olio utilizzato per il massaggio ayurvedico è possibile anche ottenere degli effetti diversi.

  • Viso: in lingua indiana Mukhabhyanga, è il massaggio mirato alla zona facciale; i suoi effetti benefici riguardano la distensione del viso, l’effetto anti-rughe contro l’invecchiamento della pelle, con evidente risultato ringiovanente, purifica tutti i pori ostruiti della cute, aiuta a combattere l’insonnia alleviando e riducendo lo stress;
  • Testa: in lingua indiana Shirobhyanga, è il massaggio che lavora su testa e cuoio capelluto, rinforzando i capelli, contrastandone la caduta precoce, stimolandone la purificazione e rallentando la produzione di forfora;
  • Collo: in lingua indiana Griva Abhyanga, è il massaggio perfetto per coloro che soffrono di tensione a livello cervicale o che trovano difficoltà nel rilassare la zona che va dalla schiena alla nuca; i suoi effetti benefici prevedono un rilassamento totale e un valido contrasto allo stress accumulato durante i periodi di lavoro sedentario;
  • Schiena: in lingua indiana Tandabhyanga, è il massaggio che comporta un notevole sollievo contro la stanchezza accumulata sulla parte posteriore del nostro corpo, il dorso e la schiena in particolare; in questa zona è molto importante l’abilità del massaggiatore con le mani, poiché deve riuscire a sciogliere e distendere i muscoli tesi di quest’area;
  • Arti inferiori: in lingua indiana Antikapha, è il massaggio mirato nella zona che va dalla vita in giù fino alle caviglie; in quest’area del nostro corpo è facile che si accumulino molte tossine che necessitano di un’efficace azione drenante e rilassante, anche per tenere alla larga infortuni di vario genere e per rinforzare i muscoli delle gambe;
  • Piedi: in lingua indiana Padabhyanga, è un massaggio riservato alla sona zona dei piedi che aiuta a contrastare i versamenti nelle caviglie che molto spesso colpiscono anziani o pazienti in stato di sovrappeso;