Il consiglio dietetico per eccellenza include quasi sempre alcune varianti della frase “Mangia più frutta e verdura per avere una buona salute”. Se si prendono in considerazione la maggior parte dei libri di diete o si parla con gli esperti nutrizionisti si apprende facilmente come frutta e verdura siano considerate le “superstar” della nutrizione.

Molto meno spesso invece ci sentiamo dire: “Se vuoi mantenerti in salute mangia più funghi”, ma se guardiamo i loro valori e consideriamo le ricerche condotte sui loro benefici, resta un mistero il perché si trascura facilmente l’ inclusione di questo alimento nelle diete.

Di solito tendiamo ad includere i funghi nella categoria degli ortaggi anche se in realtà, studiandone la biologia, assomigliano molto più a dei frutti, a partire dal ruolo riproduttivo.

Qualunque sia la ragione, i funghi dovrebbero essere presi maggiormente in considerazione proprio per le loro proprietà benefiche.

E uno dei funghi che maggiormente raccoglie in sé tali caratteristiche è il fungo maitake (originalmente Grifola frondosa), noto anche come “testa di pecora”, che è un poliporo e che cresce di solito ai piedi delle querce. Oltre alla sua versatilità culinaria il fungo maitake è stato ampiamente studiato per i suoi effetti nutrizionali e medicinali, vediamo quali.Rafforza il sistema immunitario
I funghi maitake contengono una fibra polisaccaridica chiamata beta glucano. I beta glucani di questo fungo agiscono al fine di attivare ed aumentare la produzione di alcune cellule del sistema immunitario, come i macrofagi, i linfociti T, le cellule natural killer ed i neutrofili. Queste cellule servono a stimolare il sistema immunitario nel combattere più rapidamente ed efficacemente le malattie. Questo fattore può aumentare la nostra resistenza contro malattie e virus, aiutare il corpo a rimuovere i rifiuti cellulari ed accelerare il recupero dei tessuti danneggiati.

funghi maitake proprieta foto1Aiuta a contrastare il cancro
Come già accennato, i beta glucani contenuti nei funghi maitake aiutano ad attivare e produrre i globuli bianchi chiamati macrofagi. Questi globuli agiscono nel nostro organismo per ingerire e distruggere le cellule tumorali. Il consumo di funghi maitake quindi può aiutare ad esempio a rendere la chemioterapia più efficace (ma non la può assolutamente sostituire sia ben chiaro). Questi funghi hanno anche dimostrato di riuscire a mitigare gli effetti collaterali dei farmaci anti-cancro, diminuendo effetti indesiderati come la nausea, il vomito e la caduta dei capelli.

Abbassa i livelli di zucchero nel sangue
Secondo uno studio condotto sul fungo maitake, è stata osservata una diminuzione dei livelli di glucosio nel sangue su dei topi cavia trattati con dosi di maitake rispetto ad altri dello stesso gruppo di controllo ai quali non veniva fornito il fungo. I ricercatori pertanto ritengono che i funghi maitake potrebbero agire andando a ridurre la resistenza all’ insulina, aumentandone così la efficacia.

Contribuisce alla salute del cuore ed alla perdita di peso
L’ assunzione di funghi maitake può aiutare a ridurre i livelli di pressione arteriosa, ad abbassare i livelli di colesterolo totale e a mantenere il peso, promuovendo così la salute del cuore. Questi funghi sono a basso contenuto di calorie e ricchi di fibre, proprio per questo possono aumentare la sazietà e la sensazione di pienezza. Sentirsi sazi velocemente quindi aiuta a ridurre l’ assunzione di cibo in generale, con conseguente perdita di peso.

Contiene vitamina D
Tutti i funghi contengono una molecola di membrana cellulare fungina nota come ergosterolo. Dopo l’esposizione ai raggi UV, questo composto viene convertito in ergocalciferolo o vitamina D2. Alcuni funghi contengono più vitamina D2 di altri a seconda della specie, delle condizioni ambientali e del trattamento post-raccolto. In questo senso è stato dimostrato che i funghi maitake, i 100 grammi di prodotto fresco, arrivano a contenere più di 2.000 UI di vitamina D2 (se esposti a trattamenti UV supplementari). In generale dunque, per aumentare il contenuto di vitamina D2 dei maitake, basta posizionarli con le branchie laterali sotto la luce diretta del sole. Se i funghi vengono tagliati a fette inoltre, producono un maggiore quantitativo di vitamina D2, in quanto questo metodo aumenta l’ area superficiale e consente a più ergosterolo di essere esposto alla luce solare.