Oramai tutti noi almeno una volta abbiamo sentito parlare di queste cellule staminali, in termini più o meno positivi, ma forse non tutti sanno il perché di questa fama controversa.

Le cellule staminali dovrebbero aiutare a comprendere e trattare una serie di malattie, infortuni e alcune altre condizioni di salute.

Il loro potenziale è risultato evidente nell’uso di cellule staminali del sangue per il trattamento delle malattie del sangue, una terapia che ha salvato la vita di migliaia di bambini affetti da leucemia; si è fatto uso di cellule staminali anche per innesti di tessuti per il trattamento di malattie o lesioni dell’osso, della pelle e della superficie dell’occhio. Importanti studi clinici che coinvolgono le cellule staminali sono in corso tutt’oggi per molte altre forme di trattamento e ricercatori continuano a esplorare nuove strade utilizzando queste cellule in varie branchie della medicina.

C’è infatti ancora molto da imparare sulle potenzialità delle cellule staminali, pertanto le informazioni contenute in questo articolo hanno lo scopo di aiutare a capire sia il potenziale che le limitazioni che al giorno d’oggi sono state provate dalla scienza.

 

1) Attualmente, pochissimi trattamenti con le cellule staminali si sono dimostrati sicuri ed efficaci.

trattamento cellule staminali foto1L’ elenco delle malattie per le quali i trattamenti con le cellule hanno benefici tangibili è ancora molto corto. Il trattamento con cellule staminali meglio definito e maggiormente praticato è il trapianto di cellule staminali emopoietiche (del sangue). Ad esempio, il trapianto di midollo osseo viene utilizzato per il trattamento di alcune malattie del sangue e del sistema immunitario o per ripristinare il sistema circolatorio dopo le cure contro certi tipi di cancro.

Alcune lesioni corneali (dell’ occhio), le malattie delle ossa e quelle della pelle possono essere trattate mediante l’ innesto o l’ impianto di tessuti, e il processo di guarigione si basa proprio sulle cellule staminali contenute all’ interno del tessuto impiantato. Queste procedure sono ampiamente accettate e riconosciute come sicure ed efficaci da parte della comunità medica. Tutte le altre applicazioni delle cellule staminali devono ancora essere dimostrate in studi clinici e devono essere considerate come altamente sperimentali.

 

2) C’è sempre qualcosa da perdere quando si tenta un trattamento sperimentale.

Quando non si trova alcuna cura esistente o efficace per una malattia od una condizione fisica, è facile capire il motivo per cui qualcuno decide di intraprendere una nuova terapia, anche se ancora non testata. E in questi casi purtroppo, la maggior parte dei trattamenti con cellule staminali non ancora testate (ma messi in vendita in tutto il mondo) possono comportare rischi molto concreti:

  • Eventuali complicanze legate alla terapia staminale possono creare nuovi problemi di salute sia nel breve sia nel lungo termine e/o possono rendere la condizione di salute o i sintomi della malattia più difficili da gestire;
  • La ricezione di un trattamento non testato o sperimentale può rendere inammissibili o compromettere studi clinici futuri o eventuali altre opzioni di trattamento;
  • Le spese potrebbero essere enormi. Oltre ai costi di trattamento, ci possono essere anche le spese per l’ alloggio ed altre tasse. Nella maggior parte dei casi, le compagnie di assicurazione e i programmi sanitari statali non coprono il costo di questi trattamenti sperimentali;
  • Se per sottoporsi alla terapia è necessario viaggiare lontano da casa, vanno fatte considerazioni aggiuntive, come la solitudine nel tempo passato lontano da amici e familiari.

Prima di decidere quindi se perseguire un trattamento sperimentale, valutare attentamente il tipo di terapia che si sta prendendo in considerazione. Pesare i rischi ed i benefici potenziali. Chiedere sempre consiglio alla propria famiglia e al proprio medico di base, possono fornire un punto di vista alternativo a cui non si è ancora pensato.

 

3) Diversi tipi di cellule staminali hanno diverse funzioni nel corpo

Diversi tipi di cellule staminali provengono da zone diverse del nostro corpo e di conseguenza hanno funzioni diverse.

Gli scienziati stanno dunque cercando di definire il ruolo che possono ricoprire le cellule staminali dei vari tessuti nella guarigione, con la consapevolezza che queste cellule hanno capacità specifiche e limitate. Senza manipolazioni in laboratorio, le cellule dei tessuti possono generare solo altri tipi di cellule presenti nei tessuti in cui “vivono”. Ad esempio, le cellule staminali emopoietiche presenti nel midollo osseo rigenerano le cellule nel sangue, mentre le cellule staminali neuronali del cervello rigenerano le cellule cerebrali.

Pertanto, le cellule emopoietiche non genereranno mai spontaneamente una cellula del cervello e viceversa. Di conseguenza è improbabile che un singolo tipo di cellula possa essere utilizzata per trattare una moltitudine di malattie non correlate che coinvolgono diversi tessuti o organi.

 

4) È improbabile che lo stesso trattamento con cellule staminali funzioni per malattie o condizioni diverse.

trattamento cellule staminali foto2Poiché le cellule staminali che sono specifiche di alcuni tessuti non possono generare altre cellule di tipologie diverse (non senza una specifica manipolazione in laboratorio), è molto improbabile che lo stesso trattamento con cellule staminali porti a qualche risultato se applicato a patologie che colpiscono vari tessuti ed organi all’ interno del corpo.

Gli scienziati hanno imparato a generare certi tipi di cellule specializzate attraverso un processo multi-step che vede coinvolto l’ utilizzo di cellule staminali pluripotenti, cioè cellule staminali embrionali o cellule staminali pluripotenti indotte (iPS). Queste cellule hanno il potenziale per formare tutti i diversi tipi di cellule nel corpo e quindi offrirono un’ interessante opportunità di sviluppo per nuove strategie di trattamento. Le cellule staminali embrionali e le cellule iPS, tuttavia, non sono buoni candidati per essere utilizzati direttamente come trattamenti, in quanto richiedono una procedura particolare e molto complicata per trasformarsi nelle cellule specifiche necessarie per rigenerare il tessuto malato o danneggiato. Se non adeguatamente trattate, queste cellule staminali possono crescere in maniera errata e addirittura causare tumori una volta iniettate nel paziente.