La Visita Ortopedica

Quando la visita ortopedica è importante

Purtroppo sono molti gli italiani che rinunciano alla visita da uno specialista. Non stiamo parlando di questione economiche, quanto piuttosto del fenomeno per cui alcune persone che avvertono dolori e fastidi tendono spesso a curarli con antidolorifici da banco, senza andare dall’ortopedico per una diagnosi. In alcuni casi si tratta di lesioni lievi, che in effetti si risolvono senza alcun problema; in altri casi invece rinunciare alla visita ortopedica porta con gli anni ad avere problemi decisamente gravi, che compromettono in modo serio la qualità della vita del soggetto.

PERCHÉ NON SI VA DAL MEDICO

Le motivazioni per cui alcune persone rinunciano ad andare dal medico sono varie, a partire dal fatto che si sottostima il dolore o il problema che si avverte. Con un paio di antidolorifici il dolore alla caviglia passa, quindi si decide, in modo del tutto autonomo, che non ci sia nulla di grave. Altri invece non vanno dal medico perché temono che la visita comporti del dolore aggiuntivo, o in generale hanno una certa paura dei sanitari in senso lato. C’è poi anche chi non ha tempo di andare dall’ortopedico, quindi ricerca dei rimedi casalinghi, fino a che il corpo si “abitua” al problema e il soggetto semplicemente si scorda di quanto è accaduto

IN COSA CONSISTE LA VISITA DALL’ORTOPEDICO

L’ortopedico è il medico specialista che si occupa in senso lato del nostro scheletro; oltre alle ossa egli è esperto di tutte le problematiche che riguardano muscoli, tendini, articolazioni e così via. Solitamente si va dall’ortopedico in seguito a un evento traumatico, o quando si avverte una situazione dolorosa, ad esempio facendo particolari movimenti. Durante la visita il medico si preoccuperà di comprendere quale sia il problema alla base del dolore, facendo alcune domande al soggetto e a volte anche manipolando la parte dolorante. Capire se la mobilità è completa o se invece sia in qualche modo compromessa è infatti un elemento fondamentale per ottenere una diagnosi corretta. Si deve anche comprendere che in una lunga serie di situazioni l’ortopedico richiederà degli accertamenti diagnostici, come ad esempio un’ecografia, una radiografia o una risonanza magnetica. Solo così infatti potrà capire a fondo quale sia la situazione ossea o delle strutture correlate alle ossa.

PERCHÉ E QUANDO ANDARE DELL’ORTOPEDICO

Può capitare a tutti di incorrere in piccoli incidenti, ad esempio un urto contro una roccia durante una passeggiata all’aria aperta. In queste situazioni spesso si ha una tumefazione sulla zona colpita, che dura in genere qualche giorno, e un certo grado di dolore. Se tale dolore cessa nell’arco di breve tempo e la tumefazione si risolve, non serve andare dall’ortopedico. I soggetti che invece dovrebbero sottoposti ad una visita ortopedica sono tutti coloro che avvertono dolore articolare, muscolare o osseo nel corso dei normali movimenti quotidiani. Questo non in seguito all’attività fisica intensa, ma in occasione di un urto o un qualsiasi incidente, o anche senza alcun tipo di motivazione nota. Solitamente i bambini e gli adolescenti sono sottoposti ad una visita dall’ortopedico almeno una volta nel corso degli anni, per valutare la situazione muscolo scheletrica. Per gli adulti è importante recarsi dal medico ogni qual volta un dolore, anche non eccessivamente intenso, si presenta con una certa ricorrenza o permane nel tempo[