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Un professionista indispensabile per tutti gli atleti

Nel corso della storia il massaggio sportivo ha sempre ricoperto un ruolo importante nella preparazione del fisico dell’atleta che si appresta a fronteggiare una gara o dello sportivo che necessita di rilassare la muscolatura in seguito allo svolgimento di una consistente attività fisica. Nei paesi orientali questa pratica assume addirittura risvolti psicofisici, secondo i quali l’atleta trae benefici sia fisici che mentali da un suo impiego.

CHI È IL MASSAGGIATORE SPORTIVO?

Nella nostra cultura occidentalizzata il ruolo del massaggiatore sportivo diventa particolarmente rilevante quando si intende effettuare un’azione defaticante e drenante sulle fibre dei muscoli. Il suo compito, se svolto in modo costante, può portare ad un miglioramento complessivo delle performance sportive dell’atleta, che godrà di muscoli sani e pronti a sopportare lo sforzo fisico. A seconda del momento in cui le abilità del massaggiatore sportivo sono richieste, vengono impiegati diversi tipi di manipolazioni. Il professionista, per esempio, saprà riconoscere quali tecniche usare nelle fasi precedenti e immediatamente successive ad una gara, oppure scegliere tra diverse manovre in base all’obiettivo del massaggio (drenaggio, rilassamento in seguito a stress muscolare, ecc…). Quelle maggiormente impiegate dal massaggiatore sportivo sono lo stretching, la vibrazione, lo sfioramento, l’impastamento e, infine, il frizionamento. A sua discrezione, inoltre, può combinare queste tecniche tra loro al fine di raggiungere i risultati desiderati. Gli atleti, specialmente quelli che svolgono attività agonistica, durante gli allenamenti prima di una competizione devono preparare al meglio la loro muscolatura con massaggi personalizzati. Il medesimo percorso viene effettuato nei periodi immediatamente successivi alla gara, in cui nel corso delle sessioni di defaticamento vengono svolti dei massaggi sui muscoli interessati. Oltre ad operare nei periodi pre e post gara, il massaggiatore sportivo interviene nelle fasi riabilitative per consentire ai tessuti di rigenerarsi e per ridurre le infiammazioni muscolari.

COME SI PUÒ DIVENTARE MASSAGGIATORE SPORTIVO?

Molte persone scelgono ogni anno i percorsi di formazione proposti dai vari enti con il desiderio di intraprendere questa professione. Se si intende lavorare in questo settore, diventa necessario iscriversi ai corsi proposti dalle scuole di formazione come, per esempio, l’Accademia Italiana Massaggi e discipline olistiche, che organizza corsi per il massaggio sportivo i cui diplomi sono riconosciuti dall’ASI (Ente per la promozione sportiva), dal CONI e dal Ministero dell’Interno. Questi corsi sono rivolti a fisioterapisti, personal trainer, medici ed osteopati che intendono approfondire la loro preparazione in questo settore, ma anche ad appassionati di sport che desiderano affacciarsi al mondo della terapia del massaggio sportivo. Oltre alla scuola di specializzazione apposita, chi vuole iniziare questo percorso dovrà affinare le proprie abilità partecipando a stage e tirocini proposti dalle varie società e associazioni sportive. In queste occasioni in cui lavoro e formazione si incontrano, il massaggiatore sportivo potrà approfondire ulteriormente la teoria affrontata durante il corso di formazione e mettere in pratica le tecniche apprese.

CONCLUSIONI

Dal punto di vista dell’atleta, godere di un’ottima preparazione atletica e muscolare è fondamentale per affrontare al meglio lo sforzo fisico. Il compito del massaggiatore sportivo assume quindi particolare importanza nei frangenti in cui si intende migliorare il flusso sanguigno ai muscoli, effettuare attività di defaticamento e rimuovere le tossine che si sono insediate sui tessuti muscolari.