La Lespedeza capitata agisce prevalentemente a livello dell’apparato renale. Sono i flavonoidi a determinare la netta azione depurativa ed antispasmodica della pianta. A questo proposito viene segnalato che i flavonoidi presenti nella pianta presentano una particolare struttura chimica: lo zucchero del glucoside è legato al flavone come glucosilderivato. Ciò fa sì che resistano molto di più all’idrolisi e possano esplicare un’azione diuretica per un tempo più lungo.
Nome comune: Lespedeza capitata
Inglese: Lespedeza
Famiglia: Fabaceae
Parte utilizzata: foglie e ramettiCostituenti principali:
- flavonoidi 1% (lespecapitoside)
- tannini catechici e catecoli 10%
Attività principali: antiuremico, antiateromasico
Impiego terapeutico: nefropatie.
La sua somministrazione determina diminuzione della resistenza vascolare e aumento del volume del filtrato glomerulare sia nei soggetti sani sia nei soggetti con
insufficienza renale.
Nelle nefropatie favorisce quindi l’escrezione di urea e di cloruri, a condizione che la capacità di eliminazione non sia alterata. Alcuni autori tuttavia ne mettono in dubbio l’utilità terapeutica nelle nefropatie croniche.
Curiosità: Michaux aveva scoperto in Florida una pianta nuova che aveva descritto e classificato dedicandola al governatore della Florida, Manuel de Céspedes, chiamandola Cespedeza. Fu per un errore di trascrizione che divenne Lespedeza: «E Lespedeza restò, perché quando un nome è dato non c’è più niente da fare: queste sono le regole della botanica».
Questa specie stabilisce una “relazione simbiotica” con alcuni batteri del suolo, questi batteri formano dei noduli sulle radici che assorbono l’ azoto contenuto nell’ atmosfera. Una parte di questo azoto viene utilizzata dalla pianta durante la fase di crescita, ma l’ azoto accumulato può anche essere utilizzato da altre piante che crescono nelle vicinanze.La Lespedeza capitata si trova in grande concentrazione nella maggior parte delle regioni dell’ Illinois, negli Stati Uniti, anche se è meno comune nella zona a sud-est dello stato. Questa pianta nativa è dunque considerata comune in queste aree. Gli habitat ideali della Lespedeza capitata comprendono prati con ghiaia, zone collinari, praterie sabbiose, radure di calcare, dune di sabbia nei pressi dei laghi ed aree aperte, come ad esempio lungo le ferrovie e le strade.