Alla scoperta dei benefici di un’arte che ha origini nell’antica Cina

Il Qi Gong (o “Chi Kung”) è uno stile di yoga di origine Taoista che radicato nell’antica Cina. Moltissime arti marziali hanno come base la pratica del Qi Gong. La sua efficacia è stata dimostrata in Cina, dove i milioni di persone lo hanno praticato nel corso degli anni, riscontrando numerosi benefici per la loro salute. Lo sviluppo del “Qi” (l’energia vitale) è il fondamento del Taoismo, una filosofia religiosa che si è sviluppata in Cina circa 2500 anni fa. I taoisti sono stati i precursori dell’agopuntura, della medicina erboristica cinese, dell’ortopedia odierna e del concetto di yin e yang.
Per molte persone, il beneficio primario prodotto dalla pratica del Qi Gong risiede nel provare sollievo o nel prevenire i problemi di salute cronici.
Sfortunatamente, molte caratteristiche di questa cultura antica cinese sono ancora “bloccate” dalle barriere linguistiche e culturali presenti soprattutto nel mondo occidentale.

I TRE TESORI SPIRITUALI DEL TAOISMO

Secondo la filosofia religiosa taoista, ogni essere umano contiene tre tesori: jing, l’essenza nutritiva e l’energia riproduttiva, chi o Qi, l’energia vitale (che include anche le emozioni e i pensieri) e, infine, shen, lo spirito, la vera essenza di ogni uomo.
Il Qi Gong può essere praticato da chiunque desideri migliorare solo la propria salute fisica, disinteressandosi degli aspetti psicologici e mentali. Per generazioni, infatti, è stato applicato nelle arti marziali trascurando i suoi risvolti spirituali. Ciononostante, tutte le pratiche spirituali taoiste iniziano con una pratica di Qi Gong, indipendentemente dal livello che ogni praticante desidera raggiungere.

MIGLIAIA DI STILI

Esistono migliaia di stili diversi di Qi Gong, ciascuno associato alle centinaia di scuole di pratica taoista. Alcuni di questi prevedono una componente fisica importante, mentre altre, invece, si concentrano meno sull’aspetto fisico e più su quello interiore, canalizzando l’attenzione sulla respirazione, sui suoni e sulle tecniche visive. Nonostante tutti gli stili di Qi Gong mirino al raggiungimento dell’energia interiore, ognuno prevede un percorso diverso.

LA MENTE COMANDA, L’ENERGIA SEGUE E IL CORPO ESEGUE

Nonostante le differenze, sono presenti dei meccanismi base comuni a tutte le forme di Qi Gong. Dove si pone la propria attenzione è dove il “Qi” affluirà e si riunirà. Se, per esempio, chiudendo gli occhi e facendo due respiri profondi, ci si concentra mentalmente sulla propria mano per un periodo prolungato, si potranno notare sensazioni di calore, di pienezza o percepire la pesantezza delle dita o del palmo della mano. Queste sensazioni sono associate all’azione di concentrare il “Qi” su un punto specifico del proprio corpo. L’esperienza di ciascuna persona sarà comunque unica. L’energia segue la mente e il corpo esegue ciò che la mente gli indica. Questo assioma è presente anche nella cultura Hindu, in cui “prana” (l’energia vitale) segue “citta” (la mente).

RESPIRARE PER FAR SCORRERE L’ENERGIA

Qual è il meccanismo che permette di confluire l’energia? Spesso, nelle fasi iniziali della pratica del Qi Gong, questo riguarda il processo di respirazione. Infatti, imparando a concentrare la propria attenzione sul ciclo composto da inspirazione ed espirazione e fondendo la mente con il movimento effettuato dal respiro, la mente stessa apprende come guidare il moto creato dal “Qi”. Il processo di respirazione è utile per riunire consapevolezza ed energia vitale. Questa unione si stabilizza nel corpo di chi lo pratica e, con il passare degli anni, il respiro fisico diventa sempre più sottile e finisce con l’essere assorbito in quello che viene definito respiro embrionale.
Nel respiro embrionale l’energia viene incanalata direttamente nella mente, indipendentemente dal processo fisico di respirazione. Questo diviene una specie di zattera. Nello stesso modo in cui un feto “respira” attraverso il cordone ombelicale, si può “respirare” il “Qi” direttamente dall’origine.

IL FLUSSO DEL “QI” ATTRAVERSO I MERIDIANI

Tutte le forme di Qi Gong desiderano bilanciare e incanalare il flusso del “Qi” attraverso i Meridiani (o Canali). I Meridiani sono una rete simmetrica in cui il “Qi” scorre all’interno del corpo. Nel corso della vita si vivono episodi che causano ostruzioni nei Meridiani. I particolari schemi creati nella mente del corpo da questi blocchi energetici definiscono ciò che nel Buddismo è chiamato “ego”, ovvero l’illusione dell’individualità e il fraintendimento della vera esistenza. La pratica del Qi Gong aiuta ad allentare questi nodi energetici, permettendo lo scorrimento libero e incondizionato dell’energia vitale.

I BENEFICI DEL QI GONG

L’antica pratica del Qi Gong possiede svariati benefici, che sono stati sperimentati in prima persona da molti praticanti nel corso dei secoli e, recentemente, sono stati documentati da una pletora di scienziati.
Secondo il Taoismo, la salute del sistema mente-corpo dipende strettamente dal flusso bilanciato del “Qi” attraverso i Meridiani. Poichè il Qi Gong (o “Chi Chung”) permette di raggiungere proprio questo, i benefici derivanti dalla sua pratica si estendono ad ogni componente fisica e mentale del corpo.

Benefici Fisici

Il Qi Gong rende il corpo forte e agile. Migliora l’equilibrio, l’energia e la flessibilità. Produce inoltre benefici per il sistema cardiovascolare, respiratorio, digestivo, endocrino, immunitario e, infine, per il sistema nervoso centrale. Aiuta il corpo a formare una pelle più morbida e permette di dormire in modo più profondo e ristorativo. Con il tempo, il Qi Gong può anche consentire una riduzione dei dolori cronici.

Benefici Emozionali

Il flusso bilanciato e tranquillo del “Qi” dà vita ad uno stato mentale gioioso, rilassato, ottimista e pieno di energia. I sentimenti negativi come la rabbia, la paura e l’ansia continuino a manifestarsi, ma ciò avverrà in maniera più lieve.

Benefici Mentali e Spirituali

L’abbondanza di energia pura e la tranquillità della mente generate dal Qi Gong nutrono l’intuizione e la creatività. La connessione tra l’intelligenza e l’interiorità della persona diventa sempre più profonda se viene praticato continuativamente.

È NECESSARIO FARE PRATICA

Il miglior modo per iniziare a provare le sensazioni benefiche del Qi Gong è praticando costantemente questa attività. La scelta dello stile spetta a ogni singola persona, che si approccerà a quello che più si avvicina alla sua personalità, alla sua condizione fisica e mentale e, in ultima, alla disponibilità di corsi o insegnanti nelle vicinanze.