Si, se qualcuno ancora non lo sa, esiste una specifica dieta per gastrite che può aiutare a mitigare i sintomi provocati dal disturbo. La gastrite, come ben noto, è un’ infiammazione che va colpire le parti interne del nostro stomaco e provoca dolori e disturbi piuttosto scomodi. Le cause principali di questo disturbo sono spesso collegate ad abitudini negative e poco sane come una cattiva e irregolare alimentazione, una prolungata situazione di stress, l’ abuso di bevande alcoliche o la dipendenza dal fumo… Il modo migliore in quanto a efficacia per combattere la gastrite è sicuramente quello di migliorare la qualità delle proprie abitudini, in accompagnamento a qualche farmaco che di prassi i medici somministrano in queste situazioni. Tra queste abitudini quotidiane troppo spesso però si sottovaluta l’ importanza dell’alimentazione da un altra prospettiva, cioè da un punto di vista positivo, e non solo come possibile fattore che può provocare o aggravare la situazione fisiologica in presenza della gastrite. Puntare ad una dieta sana ed equilibrata può essere perciò la prima cura contro disturbi simili, o ancora meglio un metodo di prevenzione prima che si manifestino.
Ma approfondiamo per un attimo gli aspetti principali della gastrite e come funziona la dieta per gastrite.
- cercare di rispettare gli orari canonici dei pasti, evitando gli spuntini extra, ma concedendosi le merende di metà mattinata e metà pomeriggio, a patto che siano a base di frutta;
- non esagerare mai durante nessun pasto del giorno: diffidate da chi sostiene che è bene abbuffarsi a pranzo e restare leggeri a cena o viceversa, la scelta migliore è sempre il giusto equilibrio tra le dosi quotidiane;
- al momento del pasto è importante consumare e masticare con calma, in modo da far partire la corretta digestione sin dalla sua prima fase, ovvero la masticazione;
- cercare di bere molta acqua durante la giornata, possibilmente in tutte le fasce orarie: anche l’acqua favorisce infatti lo scorrimento naturale del cibo, rendendo più facile il processo digestivo e poi quello di smaltimento delle sostanze in eccesso;
- accompagnare il tutto ad una attività fisica e ad una vita poco sedentaria, il ché non guasta mai;
Passiamo ora alla dieta per gastrite e agli alimenti consigliati per poter sconfiggere i disturbi gastrici o eventualmente per prevenirli. Il modello principale è senza alcun dubbio la dieta mediterranea, la quale presenta già di per sé un equilibrio invidiabile tra le varie componenti essenziali al corretto funzionamento del nostro organismo e all’efficace svolgimento di tutte le sue attività. Gli alimenti consigliati e ritenuti utili per la dieta per gastrite comprendono pasti a base di:
- riso, pasta integrale, cereali integrali, fiocchi d’avena;
- asparagi, patate, fagioli, spinaci, funghi, carote, tutti esempi di cibi a basso tasso di acidità per il nostro stomaco;
- pane caldo, possibilmente senza mollica, crackers e altri generi di pane tostato, fette biscottate, cibi secchi principalmente;
- immancabile la frutta e la verdura, cercando di variare e di consumarne di più tipologie possibili in modo da soddisfare tutto il fabbisogno fisico di vitamine e sali minerali necessari al nostro organismo;
- anche il latte parzialmente scremato può aiutare a ridurre il livello di acidità nel nostro stomaco, oltre che risultare più digeribile (evitare quindi il latte intero);
- cercare di consumare pochi grassi preferendo cibi come il pesce magro e fresco (non fritto), le carni bianche e i latticini magri a breve conservazione;
L’impegno richiesto per seguire la dieta per gastrite non è poi così importante, ma nonostante questo va seguita meticolosamente se si vogliono ottenere dei risultati. Bisogna imparare a conoscere la provenienza degli alimenti di cui ci si nutre, la loro conservazione, la loro qualità, affiancandovi delle regole semplici ma fondamentali per quanto riguarda la loro corretta preparazione:
- è importante perciò preferire i cibi che si possono bollire, o cuocere alla griglia o al vapore, evitando qualsiasi genere di fritto o simile, tra i peggiori nemici della nostra digestione e del nostro stomaco;
- arricchire il pasto, quando possibile, con dell’olio extra vergine di oliva a piatto pronto, fresco ed evitare le troppe aggiunte in fase di cottura, in quanto appesantiscono il pasto in maniera eccessiva;
- evitare le sovrapposizioni di sostanze nutritive simili, come doppia razione di carboidrati (pasta e pane) o la doppia razione di proteine (carne e uova, ad esempio) in modo da equilibrare il pasto e favorire una corretta digestione;
- Per iniziare la giornata si può optare per uno yogurt al posto del solito caffè, che di certo non tiene lontani eventuali bruciori o infiammazioni; accompagnato da cereali e biscotti integrali;
- A metà mattinata si può mangiare un frutto oppure bere una sana spremuta di agrumi;
- A pranzo è consigliato il consumo di carboidrati, va benissimo il classico piatto di pasta preferibilmente con un condimento leggero, a base di verdure e olio di oliva;
- Per lo spuntino di metà pomeriggio ci si può concedere qualche fetta biscottata con la marmellata per fare il pieno di energia;
- A cena meglio optare per un piatto di carne, come petto di pollo, oppure anche pesce; si può accompagnare con una porzione di insalata o altre verdure poco acide.