A volte passiamo ore e ore davanti al computer (o tablet o smartphone) navigando tra un sito ed un social, senza farci particolari problemi: ebbene potremmo essere malati.
La dipendenza da internet è un disturbo sempre più diffuso e catalogato come un problema di salute mentale. Come è facile intuire, la dipendenza da internet è tipicamente caratterizzata da un livello di utilizzo di internet tale da alterare le relazioni personali, andando ad intaccare il rapporto con la famiglia, il lavoro, difficoltà nei rapporti interpersonali; oltre che portare ad avere spesso un atteggiamento negativo.
Un terapeuta qualificato o altro professionista della salute mentale sono le figure più indicate a cui rivolgersi per coloro che cercano un qualche trattamento per risolvere questo problema.Le prime ricerche sulla dipendenza da Internet sono state condotte negli Stati Uniti a partire dalla prima metà degli anni ‘90, e gli studi più recenti hanno documentato la sua diffusione in numerosi paesi tra cui spiccano l’ Italia, il Pakistan, e la Repubblica Ceca. In Cina, Corea e Taiwan, la dipendenza da Internet è considerata un problema di salute in crescita: gli studi indicano che fino al 30% della popolazione in questi paesi riporta un utilizzo di Internet problematico. Negli Stati Uniti invece si ritiene che un adulto su otto abbia almeno sperimentato la dipendenza da Internet. Circa il 70% degli individui dipendenti da Internet hanno presentato o presentano anche qualche altra forma di dipendenza.
La vera causa della dipendenza da Internet non è ancora chiaramente definita, ma i potenziali fattori sono molteplici. Alcuni ricercatori l’ hanno paragonata ad altre condizioni che coinvolgono la dipendenza, come ad esempio l’ acquisto compulsivo.
Infatti coloro che sperimentano la dipendenza da Internet possono sperimentare una sensazione di “euforia” quando utilizzano i loro computer che è simile a quella avvertita dai compratori compulsivi durante un acquisto.
È stato rilevato dagli studi che una particolare componente genetica può rendere più probabile l’ utilizzo di internet in modo problematico per alcuni individui piuttosto che altri ma non solo: anche i fattori familiari e sociali possono svolgere un ruolo in questa patologia, come nel caso di una persona che “vive” la realtà virtuale sempre più spesso per sfuggire situazioni negative nella vita di tutti i giorni.
Fare uso di internet più frequentemente per queste persone comporta sentimenti e sensazioni positivi, ed è questo che spinge un individuo a dipendere da internet al fine di sentirsi bene o addirittura felice.
I tipi di dipendenza da internet possono includere la dipendenza da cybersex (o sexting), la dipendenza da gioco online, dipendenza da chat rooms o siti blog, ecc…. Alcuni individui possono spendere tutto il loro tempo online semplicemente navigando per i siti web o leggendo gli articoli dei blog. Altri invece possono usare internet per fare acquisti in modo compulsivo o partecipare a giochi d’ azzardo on-line, anche se, per essere precisi, questi, insieme alla dipendenza dal sesso, sono riconosciuti come dipendenze a sé stanti.
In alcuni casi, il sesso può giocare un ruolo nel tipo di dipendenza si sperimenta. Le ricerche evidenziano come gli uomini possono più propensi diventare alla dipendenza da giochi online, cybersex e gioco d’ azzardo on-line, mentre le donne possono essere più portate a utilizzare i social media, siti web di quiz e negozi online.Una persona che viene colpita dalla dipendenza da internet può:
- Manifestare un costante interesse per internet, anche quando non lo sta utilizzando;
- Utilizzare internet sempre più spesso;
- Non essere in grado di ridurre l’ uso di internet (nonostante i tentativi per farlo);
- Sentirsi di malumore, irritabile, triste o irrequieto a causa dell’ incapacità di staccarsi da internet;
- Utilizzare internet per migliorare l’ umore od ottenere sollievo dai problemi della vita reale;
- Rischiare di compromettere il lavoro, le relazioni sentimentali, le amicizie o il percorso accademico solo per poter trascorrere più tempo online;
- Perdere il sonno e la sensazione di fatica, arrivando a sentirsi apatici;
- Mentire ai membri della famiglia, amici o ai medici riguardo l’ effettivo utilizzo di internet o il tempo trascorso online.
Anche se una delle caratteristiche della dipendenza da internet è la quantità di tempo trascorso online, ciò che veramente determina la condizione di “dipendente” è il modo in cui internet viene utilizzato e l’ effetto che ha sulla propria vita. Una persona può trascorrere 40 ore settimanali utilizzando il web per motivi di lavoro e poi tornare a casa e trascorrere ulteriori 2-3 ore utilizzando internet, ogni giorno. In questo caso però, non sarebbe considerata come dipendenza a meno che non abbia un impatto negativo o dannoso sulla vita dell’ individuo. Inoltre, nel caso di utilizzo di internet problematico, la quantità di tempo trascorso online generalmente aumenta nel tempo.Le persone possono essere considerati dipendenti da internet per una svariata serie di ragioni diverse. Nella maggior parte dei casi, la voglia compulsiva di utilizzare il web è il risultato della volontà di gestire una condizione negativa come la depressione, l’ ansia, lo stress o la solitudine. Alcuni si sentono “socialmente inetti” nel mondo reale e adoperano l’ interazione sociale dei media come mezzo di sentirsi vicini alla gente; in altri casi possono perdersi nei meandri di internet nel tentativo di sentirsi temporaneamente meglio.
Cerchiamo ora di determinare quali possono essere le cause che portano alla dipendenza da internet:
- Il tentativo di contrastare un altro disturbo della salute mentale. Molte persone usano il web per mascherare l’ ansia, la depressione, o altre malattie simili.
- Dipendenza da informazioni. Alcune persone presentano un’ intensa “fame di conoscenza”, ed internet offre accesso immediato a tonnellate di informazioni che possono essere molto attraenti per i “tossicodipendenti” dell’ informazione.
- Ansia o disordini sociali. Alcune persone cadono in uno stato d’ ansia quando si trovano faccia a faccia con altri interlocutori (o soffrono di altri disturbi sociali), il che rende complicato per loro di interagire nella vita reale, mentre on-line possono esprimersi con molta più facilità.
- La solitudine. Molte persone, specialmente coloro che non hanno un compagno/a, interagiscono on-line per soddisfare il vuoto che li porta a sentirsi soli.
- La trasposizione di una dipendenza reale. Ad esempio, gli individui che soffrono di una vera e propria dipendenza per lo shopping o per il gioco d’ azzardo spostano facilmente la loro condizione dal mondo reale a quello web.